Lombardore, premiati i donatori della Fidas
Un riconoscimento speciale è andato al donatore Fabrizio Luigi Castagno, premiato con una targa per aver raggiunto il traguardo straordinario di 150 donazioni

Lombardore, premiati i donatori della Fidas
La serata
Venerdì 6 giugno, alla pizzeria Roxy, si è svolta una serata all’insegna della solidarietà e all’impegno civico, organizzata dalla sede Fidas di Lombardore, che comprende anche Rivarossa. Il gruppo, nato nel 1982 su iniziativa di Giorgio Viello che ha aperto la strada del dono del sangue nei due Comuni, si è riunito per celebrare i suoi donatori di sangue più virtuosi, simbolo concreto di altruismo e dedizione.
I premiati
Tra i presenti alla serata Lorenzo Marchesin, presidente del gruppo Fidas Lombardore-Rivarossa, insieme ai consiglieri Matteo Papagni e Antonella D’Antonio, quest’ultima tra i premiati della serata insieme a Fabrizio Bogni, Maurizio Calafiore, Fabrizio Luigi Castagno, Serena Grosso, Marcello Leone, Francesco Piccinini, Silvia Saracco e Bruno Roscio. Un riconoscimento speciale è andato a Castagno, premiato con una targa per aver raggiunto il traguardo straordinario di 150 donazioni.
Il commento
Prima della consegna dei riconoscimenti il consigliere Papagni, in rappresentanza del Comune, ha sottolineato l’importanza dell’associazionismo e il ruolo fondamentale che da anni la Fidas svolge sul territorio: «Ultimamente le varie associazioni del territorio faticano a essere presenti per mancanza di associati, di risorse e per le tante difficoltà burocratiche. Invece la Fidas è sempre molto ben radicata e quest’anno ha compiuto ben 43 anni. Un ringraziamento particolare va ai donatori perché il sangue è vita».