Patrick Zaki a Leinì: un incontro per raccontare una storia di speranza e giustizia

Patrick Zaki a Leinì: un incontro per raccontare una storia di speranza e giustizia

L'incontro 

Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il 25 aprile, domenica 13 aprile, a partire dalle 19, al teatro civico «Luciano Pavarotti» di Leinì, l’assessorato alle Politiche Giovani e alla Cultura, con la collaborazione dell'ANPI e dell'associazione «Spostiamo mari e monti», ha organizzato un incontro con Patrick Zaki, il ragazzo egiziano, studente all’Università di Bologna, arrestato il 7 febbraio 2020 all’aeroporto del Cairo e liberato solo l’8 dicembre 2021.

La vicenda di Patrick Zaki

La notizia della sua lunga, e ingiustificata, detenzione, accompagnata da minacce e torture, aveva fatto il giro del mondo, suscitando sdegno e facendo nascere appelli per la sua liberazione. La sua situazione ricordava molto da vicino quella di Giulio Regeni, altro caso emblematico di violazione dei diritti umani. Ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica, anche il fatto che la sua detenzione preventiva veniva continuamente prolungata per i più svariati motivi. Solo nel settembre 2021, vale a dire un anno e mezzo dopo il suo arresto, si era tenuta la prima udienza del processo. La svolta arriva nel dicembre 2021, quando viene decretata la sua scarcerazione, permettendogli di vivere in libertà le successive tappe del processo. La vicenda giudiziaria di Zaki si è conclusa nel luglio 2023, con una condanna a tre anni, seguita dalla grazia concessa dal presidente egiziano il giorno successivo.

Il significato dell'incontro 

«È un grande onore essere riusciti a portare Patrick a Leini – spiega l’assessore Luca Conforti – La sua storia è davvero significativa e interessante: sono convinto che l’incontro che si terrà in città lascerà qualcosa al pubblico presente a teatro».

L’ingresso è libero: per partecipare è sufficiente prenotare il posto inviando una mail all’indirizzo cultura@comune.leini.to.it.