Rivarolo Canavese

Ricordando Sara: video e letture tratte dai suoi libri

Questa sera, sabato 25 febbraio alle 20.30, in Sala Lux

Ricordando Sara: video e letture tratte dai suoi libri
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Ricordando Sara: video e letture tratte dai suoi libri

«Ricordando Sara»

Sabato 25 febbraio alle 20.30 presso la sala «Lux-Beppe Bertinetti» in via Trieste 43 a Rivarolo Canavese, «Ricordando Sara»: un appuntamento in memoria di Sara Cornelio, scomparsa un anno fa a soli 23 anni, dopo aver convissuto sin da bambina con la fibrosi cistica.

Video e letture tratte dai suoi libri, si alterneranno a testimonianze e riflessioni dedicate all’importanza della ricerca scientifica e della donazione degli organi.

Su proposta della famiglia di Sara, l’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura della Città di Rivarolo Canavese e dalla Biblioteca comunale “Domenico Besso Marcheis”.

La storia di Sara

Nata a Ivrea nel 1998, Sara Cornelio viveva a Pavone Canavese. All’età di due anni la diagnosi di fibrosi cistica, malattia genetica che ha effetti particolarmente gravi su più apparati, in particolare su quello respiratorio. Affrontando la sofferenza e lunghi periodi di ricovero, Sara si è sempre impegnata a vivere il più intensamente possibile. Dopo il diploma al Liceo “Gramsci” di Ivrea, si è laureata presso il DAMS dell’Università di Torino e attraverso la scrittura, la musica e l’arte ha concretizzato il suo proposito di “diffondere speranza e luce nel mondo”. Nel 2014 ha aperto un blog personale, e nel 2019 in «Un dono mi ha salvata» ha ripercorso l’esperienza del trapianto ricevuto tre anni prima. «Sono rinata grazie a un Dono: due polmoni meravigliosi che mi hanno permesso di ricominciare a vivere».

Gli interventi della serata

Nella serata rivarolese a cui parteciperà anche il sindaco Alberto Rostagno, con la conduzione di Alessia Cuffia si susseguiranno video delle canzoni e dei messaggi che Sara condivideva in rete, poesie e riflessioni tratte dalle sue opere, insieme alle testimonianze della madre Irene Mellano e del fidanzato Andrea Truglio, dell’amica Miriam Colombo, che continua a combattere la sua battaglia contro la fibrosi cistica. Tra coloro che hanno condiviso alcune fasi del percorso di Sara, interverranno il dott. Ferdinando Garetto, responsabile medico dell’Hospice Cottolengo di Chieri e il dott. Raffaele Potenza, medico del Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di organi e tessuti di Piemonte e Valle d’Aosta.

Per la Lega Italiana Fibrosi Cistica – Piemonte ODV interverrà la presidente Barbara Allasia e per AIDO Ivrea la presidente Paola Rabione, che nelle attività di sensibilizzazione alla donazione nelle scuole trae spunto proprio dalle opere di Sara. Gabriella Morelli illustrerà l’attività della delegazione di Rivarolo della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus, presente sul territorio da oltre dieci anni con le periodiche campagne di raccolta fondi. Patrizia Rosboch, presidente di Inner Wheel Cuorgnè e Canavese, evidenzierà l’adesione del sodalizio per la campagna di sensibilizzazione ispirata dal messaggio di Sara.

Sara non si è mai arresa

«Abbiamo subito aderito alla proposta della famiglia di Sara Cornelio, confidando che questo primo appuntamento sia l’inizio di un percorso da sviluppare anche presso le scuole cittadine - aggiunge l’Assessore alla Cultura Costanza Conta Canova -per condividere i temi fondamentali della donazione e dell’importanza della ricerca scientifica, ma soprattutto per divulgare il messaggio di Sara che non si è mai arresa di fronte alla malattia».

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