A Leini Renato Pittalis si ricandida sindaco per le elezioni amministrative 2024
«Una cosa posso dire di questo gruppo, non abbiamo mai voltato le spalle quando si trattava di prendere decisioni, così come non abbiamo mai lasciato nessuno da solo»
A Leini Renato Pittalis si ricandida sindaco per le elezioni amministrative 2024.
A Leini Renato Pittalis si ricandida sindaco 2024
La notizia era ovviamente nell'aria e ora è arrivata anche l’ufficialità: il sindaco uscente di Leini si ricandida a guidare la città per i prossimi 5 anni. La decisione è stata ufficializzata con un comunicato che suona una po' come un bilancio di quanto fatto in questo mandato, fortemente viziato dall'emergenza Covid, e un po' come una dichiarazione d'intenti per gli eventuali prossimi 5 anni.
«5 anni difficili»
«Per la prima volta negli ultimi 30 anni, la Giunta e il Consiglio comunale di Leini sono arrivati alla fine del loro mandato di 5 anni con la stessa composizione che aveva iniziato il percorso amministrativo nel 2019, con la guida del sindaco Renato Pittalis - scrivono dalla lista civica Cambia Leinì con noi che ha scelto la continuità ricandidando il suo sindaco - Sono stati 5 anni difficili, pesantemente condizionati dalla pandemia, ma anche ricchi di idee, novità e progetti portati a termine. Due cifre parlano chiaro: 15 milioni di euro di finanziamenti ricevuti dal Pnrr e 23 milioni investiti in opere pubbliche. Con queste premesse, il gruppo civico “Cambia Leinì con noi” sposa la linea della continuità e conferma la sua piena fiducia in Renato Pittalis, candidato sindaco per le elezioni amministrative in programma sabato 8 e domenica 9 giugno».
"Candidatura di gruppo"
Il sindaco Renato Pittalis commenta così la sua nuova candidatura:
Confermo la mia candidatura per il secondo mandato come sindaco. In realtà non è soltanto la mia ricandidatura, ma quella di un gruppo che ha lavorato per cinque anni, in condizioni anche difficili, non dimentichiamo la pandemia. Un lavoro svolto con dedizione e impegno da una squadra, di assessori ma anche di consiglieri, che ha saputo gettare le basi della Leini del futuro con coerenza e visione: da una parte, per la prima volta da oltre trent’anni, non ci sono stati cambiamenti a livello di Giunta e di Consiglio; dall’altra, abbiamo raggiunto risultati significativi con un’idea chiara di sviluppo per la nostra comunità.
Ci candidiamo perché la nostra visione diventi realtà: sono tanti i progetti in corso, dal castello Provana al sistema di trasporto integrato, dalle rotonde della SS460 alla nuova biblioteca, che per concludersi hanno bisogno di continuità.
In questi anni abbiamo portato Leini ad essere considerata come quella realtà importante che è sempre stata: siamo il terzo comune del territorio dell’Unione NET e della Zona Territoriale Omogenea, siamo un centro di riferimento per tutta l’area circostante e la presidenza dell’Unione, il ruolo di rappresentante della ZTO in Consiglio Metropolitano, la vicepresidenza di Avviso Pubblico, rete delle istituzioni contro le mafie e la corruzione, sono il segno tangibile di quanto essere Leini sia fattore di orgoglio.
Qui non si tratta di promettere una Leini nuova. Si tratta di rendersi conto che una Leini nuova c’è già. La lista degli obiettivi raggiunti mi soddisfa pienamente: 15 milioni di euro di finanziamenti dal Pnrr, 23 milioni investiti in opere pubbliche. Bastano queste due cifre a dare l’idea di quale sia il cambiamento profondo che abbiamo progettato, avviato e costruito per Leini. È chiaro che non si può sempre venire incontro ai desideri di tutti, scegliere fa parte del compito di chi amministra: questo a volte comporta anche di dover affrontare il dissenso. Ma a volte non scegliere richiede un prezzo ancora più grande, quello di non seguire il cambiamento e le necessità delle persone.
Una cosa posso dire di questo gruppo, non abbiamo mai voltato le spalle quando si trattava di prendere decisioni, così come non abbiamo mai lasciato nessuno da solo, penso alle persone colpite dalla pandemia, ma anche a molti altri. Sono fiero delle persone che hanno lavorato con me in questi cinque anni, sono fiero che questo lavoro abbia condotto altre persone a unirsi a noi e sono ansioso di poter continuare quanto abbiamo iniziato. Insieme, possiamo continuare a rendere Leini il luogo in cui vogliamo vivere».
Biografia
Renato Pittalis, 61 anni, è nato a Torino ma è cresciuto a Leinì, città dove ha sempre vissuto e dove da 35 anni gestisce con successo uno studio da libero professionista.
Sin dalla giovane età ha partecipato attivamente alle attività dei gruppi giovanili e delle associazioni del territorio leinicese. Dieci anni fa la decisione di entrare in politica, con l’ingresso come consigliere comunale per “Cambia Leinì con noi”, per mettere a disposizione della comunità quei valori, competenze, rispetto e trasparenza, a servizio della Cosa Pubblica. Un servizio continuato negli ultimi cinque anni da sindaco. È anche presidente di Unione NET, vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico e portavoce di Zona Territoriale Omogenea 4.