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A San Maurizio Canavese destinati 15mila euro alla Cappella di San Michele
L'opposizione: «Ma cosa ne faremo di questo edificio?»
A San Maurizio Canavese destinati 15mila euro alla Cappella di San Michele. L'opposizione: «Ma cosa ne faremo di questo edificio?».
A San Maurizio Canavese destinati 15mila euro alla Cappella di San Michele
Un totale di 150.000 euro di oneri di urbanizzazione e di questi, 7.500 da destinare alla quota prevista dalla Legge 15 del 1989 per la destinazione di una parte di oneri ad edifici di culto. Dell’argomento se ne è parlato nel Consiglio comunale che ha chiuso il 2023 e durante il quale è stato approvato il bilancio di previsione per l’anno appena iniziato.
Gli interventi
«Come lo scorso anno non è pervenuta agli uffici comunali nessuna richiesta e così il Comune ha deciso di destinare i 7.500 del 2022 e quelli del 2023 per la ristrutturazione della Cappella di San Michele» ha spiegato l’assessore Sonia Giugliano. Un totale, quindi, di 15.000 euro. Si inizierà intervenendo dal tetto.
«Ma cosa ne faremo di questo edificio?»
«Era stato chiesto di indicare l’importo totale occorrente per la ristrutturazione della Cappella – ha domandato il consigliere di opposizione Laura Cargnino – E’ stata donata al Comune, ok, ma necessita di numerosi interventi. Un bel gioiellino sicuramente, ma cosa ne facciamo? Ci sono dei progetti?».
Preservare la storia
L’assessore alla Cultura Sonia Giugliano ha ripreso la parola: «Importante è preservare quello che ha tanta storia nel nostro paese. Le condizioni della cappella sono pessime, è vero. E i 15.000 euro sono solo un piccolo tassello ma è un inizio. Un valore aggiunto per il nostro paese. Insieme alle associazioni del paese che tanto fanno per la cultura sanmauriziese, si possono ipotizzare dei percorsi pedonali e piste ciclabili per andare a scoprire le bellezze del nostro paese. Occorre destinare le risorse economiche per poter intervenire su questo patrimonio artistico».
«Concordo con quanto detto dall’assessore Giugliano – ha aggiunto il sindaco Michelangelo Picat Re – Cerchiamo di rimettere in piedi questa chiesetta. Abbiamo firmato una convenzione con gli Amici di San Maurizio che ha già iniziato ad occuparsi di due quadri custoditi proprio all’interno della Cappella di San Michele. Si cercherà di reperire fondi tramite bandi e attraverso donazioni di privati».
