Alessandro Meluzzi contro il sindaco di Rivarolo: "Ma questo è un fesso"

Alessandro Meluzzi contro il sindaco di Rivarolo: "Ma questo è un fesso". La replica di Rostagno: «Abbiamo agito secondo coscienza».

Alessandro Meluzzi contro il sindaco di Rivarolo: "Ma questo è un fesso"

«Ma questo è un fesso» sono dure, durissime le parole che il dottor Alessandro Meluzzi, medico psichiatra, volto noto della tv, che rivolge pesanti accuse all’indirizzo del sindaco Alberto Rostagno durante la trasmissione web 100 giorni da leoni, condotta dal blogger Riccardo Rocchesso. A far andare su tutte le furie Meluzzi è la delibera di Giunta che respinge la richiesta di affissione presentata da una cittadina in merito ad un manifesto relativo all’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La delibera

Il manifesto «mette in dubbio l’attività e la correttezza delle attività svolte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – si legge nella delibera –  attività istituzionali dell’Organizzazione di cui fa parte anche lo Stato Italiano, dando al contempo un messaggio ingannevole e fuorviante in quanto dal contenuto del messaggio sembra trasparire che l’O.M.S. agisca non nell’interesse della popolazione ma tenga conto degli interessi dei soggetti finanziatori», e ancora: «il contenuto appare idoneo ad ingenerare erronei convincimenti nei soggetti che leggono il messaggio» e  infine «opera in un settore particolarmente nevralgico che può ingenerare dubbi soprattutto nei soggetti deboli creando di fatto un potenziale pericolo per i soggetti che vengono in contatto con i contenuti espressi dal manifesto», e poi la considerazione che «l’ultima pandemia che ha interessato la popolazione italiana (Covid-19) ha causato oltre 120mila vittime oltre un numero imprecisato di malati che ancora oggi patiscono le conseguenze della pandemia».

La risposta del sindaco Rostagno

«Non c’entra nulla con i no-vax, benché la committente sia la stessa persona che qualche mese fa aveva fatto richiesta di affissione per altro manifesto contro le vaccinazioni che avevamo approvato – si difende Rostagno –  Mi è sembrato fosse un messaggio fuorviante e non me la sono sentita di approvarne la pubblicazione».

Denuncia in arrivo?

Poi il dottor Meluzzi continua il suo intervento paventando possibili denunce per abuso d'atti d'ufficio. La replica di Rostagno è decisa: «Se devono arrivare denunce che arrivino, abbiamo agito secondo coscienza».

L'articolo integrale su Il Canavese in edicola oggi.