Rivarolo

Aumenta la mensa della scuola: buono pasto più caro

Per i non residenti il rincaro arriva ad un euro in più al giorno rispetto all'anno scorso.

Aumenta la mensa della scuola: buono pasto più caro
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Aumenta la mensa della scuola ma non per tutti, tutelate le feste più deboli. Stangata sui non residenti.

Aumenta la mensa della scuola

Il prossimo anno scolastico inizierà con una sorpresa: le tariffe dei servizi (alla persona) inerenti al mondo scuola sono aumentate. Non per tutti, per chi ha gravi problemi economici dimostrati attraverso l'Isee continuerà a godere di una scontistica particolare. Tutti gli altri, invece, dovranno adeguarsi.

Tre fasce Isee

«Abbiamo ritenuto necessario ed opportuno aggiungere tre fasce e rideterminare alcune tariffe dei servizi scolastici, con effetto dal prossimo anno scolastico, in coerenza con gli indirizzi di bilancio e con rispetto della percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale», si legge nel documento pubblicato sull'Albo pretorio, con il quale si rendono esecutive le decisioni prese. Ma vediamo in particolare che cosa la Giunta Rostagno ha deciso.

I nuovi prezzi

Dal 1 settembre per ciò che concerne la refezione scolastica la tariffa intera (per tutti coloro cioè con un Isee superiore ai 25.000 euro) passa dagli attuali 4.40 euro a 5 euro «tondi tondi»: un aumento di 60 centesimi al giorno che, moltiplicato per una media di 200 pasti consumati in un anno da un alunno (considerata una settimana di assenza), inciderà sul budget famigliare per 120 euro in più rispetto all'anno prima. Rincaro di 30 centesimi (da 4.40 a 4.70) per la fascia Isee compreso nella forbice 22.500 a 25.000, che si traduce in 60 euro in più rispetto all'anno scolastico precedente.

Qualche risparmio

Si registra, invece, un taglio per la fascia successiva (13.405 euro a 22.500 euro) con un delta di 20 centesimo in meno (dai 4.40 euro precedenti agli attuali 4.20), ovvero un risparmio di 40 euro in un anno. Chi è al limite della soglia «minimo vitale», ovvero tra i 6.702 euro e i 10.000, dagli attuali 2.20 pagherà il buono pasto giornaliero 1.86, mentre la massima agevolazione (1.5 euro al giorno) rimarrà tale.

La stangata

Il prezzo più alto del rincaro lo pagherà chi utilizza le scuole di Rivarolo ma non è residente del Comune, perché dai 5 euro al giorno dell'anno passato, dovrà pagare 6 euro al giorno: un rincaro da 200 euro all'anno. Aumenti rimodulati per calmierare la tariffa per chi gode degli sconti e raggiungere comunque il pareggio nel pagare il «conto» (è proprio il caso di dirlo) del costo della preparazione e somministrazione dei pasti.

Pre e post scuola

Novità anche nel costo dei servizi di pre e post scuola. Anche in questo caso chi dovrà mettere mano al portafoglio è chi non abita a Rivarolo. Perché se la tariffa dei servizi è rimasta invariata, 20 euro al mese (in questo caso non sono previste agevolazioni), chi arriva da fuori si vedrà addebitare un ritocco di 5 euro in più al mese. Che moltiplicati per i mesi di scuola sono altri 50 euro che si aggiungono ai 200 precedenti per la mensa. Insomma, portare il proprio figlio a scuola a Rivarolo da un altro Comune, magari per esigenze lavorative, inciderà non poco sul portafoglio di mamma e papà.

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