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Cambi in giunta a Pont, si pensa già alla prossima legislatura?

Cambi in giunta a Pont, si pensa già alla prossima legislatura?
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Cambi in giunta a Pont: l'ormai ex assessore Vanessa Seren Bernardone ha dato le dimissioni ma rimane consigliere.

Cambi in giunta a Pont

Cambio della guardia all’interno della Giunta guidata da Paolo Coppo. E naturalmente la novità ha scatenato immediatamente una ridda di «rumors» in paese, legati alla prossima campagna elettorale per il rinnovo dell’Amministrazione comunale pontese. L’atto, pubblicato nell’albo pretorio del Municipio dallo scorso 1° febbraio, riguarda le dimissioni da parte di Vanessa Seren Bernardone dal ruolo di assessore. Al suo posto, ma come «esterna», ecco subentrare Sandra Bonatto Revello. Un mutamento che non è passato inosservato, animando il sempre vivo palcoscenico cittadino legato alla politica locale.

Le motivazioni

«In primis, va sottolineato che Vanessa resta in Consiglio e continuerà ad avere alcune deleghe - dice il sindaco - Nell’ultimo periodo gli impegni di lavoro si sono fatti pressanti e non sempre ha potuto prendere parte alle giunte».

Mossa strategica?

Mentre il clima elettorale sembra diventare sempre più «caldo», c’è chi dice che questa possa essere una mossa in vista, appunto, delle prossime elezioni. Nelle quali non è neppure da escludere la possibilità che si aprano degli scenari legislativi in grado di portare al terzo mandato di Coppo: «Sotto questo ultimo aspetto - dice il primo cittadino uscente - ho detto da tempo che è giusto dare spazio al cambiamento. Sul fatto che si possa pensare ad un sindaco donna in paese, credo che per Pont sia arrivato il momento ideale per questo mutamento».

Il futuro del sindaco Coppo...

Coppo è comunque pronto a mettersi in gioco, se ce ne sarà la possibilità, nella prossima tornata: «Resto a disposizione, anche se in un ruolo diverso da quello di sindaco. L’ho detto in occasione dei saluti di Natale e lo ribadisco ora. Ho avuto l’opportunità di lavorare con due vice sindaco eccezionali, come del resto lo sono stati i segretari comunali con i quali ho avuto a che fare, senza dimenticare i componenti del Consiglio comunale ed i dipendenti del nostro Municipio. E’ grazie a tutti loro se siamo riusciti a porre in essere molti dei punti presenti nei programmi elettorali».

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