Cuorgnè: approvato il regolamento per le deiezioni canine
La multa passa da 50 a 100 euro
Cuorgnè: approvato il regolamento per le deiezioni canine
Ha sollevato alcune polemiche
Non pulisci la deiezione del tuo cane? La multa passa da 50 a 100 euro. Non ti porti dietro una bottiglietta per sciacquare il marciapiede dove il tuo amico a quattro zampe ha urinato? La sanzione è in arrivo. Sono queste alcune delle novità contenute nel nuovo regolamento per la tutela e il benessere degli animali che è stato approvato lunedì 25 in consiglio comunale. Un regolamento stilato basandosi sui suggerimenti del Garante regionale del benessere animale e materialmente preparato dagli uffici della Polizia Municipale in collaborazione con i professionisti dell’Asl. Un regolamento che ha sollevato alcune polemiche durante la sua discussione, soprattutto perché ritenuto troppo complesso e non ancora ben rifinito. In tutto 45 articoli con all’interno dei refusi, come il rimando a un comma inesistente scovato dalla consigliera Lidia Perotti. Soprattutto, però, sarebbero alcune prescrizioni non chiare a lasciare perplessi. «A leggerlo - ha fatto notare Danilo Armanni - sembrerebbe che se durante dei lavori trovo nidi di rondini, rondoni o topini, io debba trovare loro una nuova collocazione. Ma, allora, sorge il dubbio: è ancora possibile la derattizzazione? Senza contare delle definizioni discrezionali e non oggettive: si parla ad esempio di "spazio angusto", ma chi stabilisce cosa sia angusto?». Per queste ragioni i gruppi di Cuorgnè C’è e dei Moderati e indipendenti hanno definito il regolamento «Acerbo». Alla fine è stato approvato ed entrerà in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione sull’Albo Pretorio.
Al via il pre post scuola
Il Consiglio Comunale ha anche dato il via a un nuovo servizio per i bambini che vanno a scuola: il pre e post scuola. «Sarà attivo dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 16 alle 17.30 - ha spiegato la consigliera Camilla Barone -. È previsto per un massimo di 25 alunni e le richieste verranno accettate in ordine di arrivo. I costi sono di 45 euro per un solo servizio, 70 se ci si avvale sia del pre che del post scuola». Nel caso in cui tutti i posti venissero occupati il servizio verrebbe coperto dalle rette per il 70 per cento. «Ma, ha precisato la sindaco Giovanna Cresto - ci aspettiamo che, almeno nei primi anni non si coprano tutti i posti e che quindi i costi per il Comune siano maggiori». Favorevoli al servizio anche le opposizioni, anche se Armanni ha fatto notare che i costi sono alti e che il Comune potrebbe pensare di agevolare le famiglie che avessero difficoltà. Da parte di Davide Pieruccini, ex assessore all’istruzione, dicendosi comunque favorevole, ricorda che si era già provato a dar vita al servizio, ma le adesioni erano state talmente basse che vi si era dovuto rinunciare.
Cuorgnè deve gestire il ciclo «post mortem» della discarica di Rivara
«Abbiamo già avuto incontri con la Città Metropolitana di Torino - ha evidenziato il Sindaco - per capire come dar seguito alla decisione del tribunale, visto che sia noi sia le Unioni Montane che con noi dovrebbero gestire il sito, non abbiamo le conoscenze per poterlo fare».