Ivrea

Dal 2025 aumenteranno i canoni sugli stalli assegnati a Carnevale

L’assessore Fabrizio Dulla: «L'obiettivo è favorire il turnover, c’è chi è in lista ormai da più di 10 anni»

Dal 2025 aumenteranno i canoni sugli stalli assegnati a Carnevale
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Dal 2025 aumenteranno i canoni sugli stalli assegnati a Carnevale

Il bilancio comunale

È stato approvato con i soli voti della maggioranza di centro-sinistra il bilancio comunale della Città di Ivrea durante la seduta del Consiglio comunale di venerdì 20 dicembre. «Bocciati» i tre emendamenti presentati dai gruppi d’opposizione, critici in primis sullo stanziamento (circa 40mila euro) confermato anche per il 2025 al Festival Apolide. L’unico emendamento «passato» è stato quello avanzato dall’esecutivo per trovare la copertura finanziaria, circa 20mila euro, al fine di avviare le prime iniziative per la sicurezza in città, dopo le istanze sollevate dai commercianti e volte ad implementare l’illuminazione pubblica e la videosorveglianza.

Il commento dell'assessore

Ad illustrare i principali dati del documento economico, l’assessore Fabrizio Dulla (Pd). «Manteniamo invariati i servizi offerti, di livello alto, se comparato ad altre città con lo stesso numero di abitanti – le sue parole in sintesi commentando l’impronta politica data ai conti pubblici – Le rette e altri canoni per i servizi a domanda individuale restano invariati, seppur ci sia un aumento dei costi di copertura per quel che riguarda la mensa scolastica che grava sulle famiglie. Si è dovuto fare uno sforzo per assorbire la differenza di costo che nel 2024/2025 si genererà sul servizio coperto intorno al 68 per cento dagli utenti». Unica eccezione per il 2025 sono le agevolazioni definite sull’Imu per gli edifici a Talponia (diminuisce l’aliquota, equiparata a quella nella core zone Unesco).

Stalli più cari a Carnevale

Gli unici aumenti disposti dall’esecutivo riguardano il canone per le somministrazioni durante il Carnevale. «Vi è un numero sproporzionato di domande rispetto ai posti disponibili – ha precisato Dulla – ossia quattro volte superiore, e nessuno mai rinuncia per consentire un turn over. Il posto rende molto di più rispetto a quello che l’Ente chiedeva come canone unico. Il punto di equilibrio si troverà quando uno o più soggetti, consentiranno un turnover, anche perché ci sono circa 52 richieste in coda da più di 10 anni».

Le spese

In generale l’assessore ha ribadito come le «compressioni di spesa non si tradurranno in tagli di servizi». Ad esempio, per risparmiare sulle spese di riscaldamento nei plessi scolastici, dove l’effetto denatalità negli anni ha lasciato dietro di sé classi vuote, si è optato per un «sezionamento» degli impianti generando delle economie. «Così si sono ammortizzati alcuni aumenti delle spese», ha dichiarato Dulla. Sono in crescita, però, anche i costi del personale per circa il 16% in 3 anni. E complessivamente la spesa corrente ammonta a 26 milioni e mezzo di euro (tra utenze e canoni); le manutenzioni si assestano intorno ai 2 milioni di euro; i rifiuti (raccolta e smaltimento) costano 4 milioni di euro; il trasferimento al consorzio Inrete sfiora un milione di euro. Del 3% infine il rimborso di prestiti. «L’ente non è in situazione di grave indebitamento – ha evidenziato Dulla – ed i mutui sono stati ridotti di 1,4 milioni di euro».

Le entrate

Complessivamente ammontano a circa 34 milioni di euro. Il 53% è rappresentato da quelle tributarie (Imu 36%, recupero dell’evasione 3%, Irpef 19%, fondo solidarietà 13%, e Tari 28%). E di appena il 7% l’ammontare dei trasferimenti statali. Il 20% è rappresentato dalle entrate extra tributarie, infine del 7% quelle in conto capitale (ossia i finanziamenti agli investimenti).

Gli investimenti

Tra gli investimenti annunciati nel 2025 i principali riguardano la manutenzione delle strade e dei tetti degli edifici pubblici (dopo Santa Marta, il prossimo intervento sarà in San Gaudenzio). È previsto il potenziamento dello Sportello stranieri, grazie ad un contributo ministeriale. Verrà acquistato e installato un nuovo software per l’ufficio tributi e l’area mercatale (consentendo la spunta digitale delle bancarelle presenti, si avrà un risparmio di tempo per i vigili urbani). Ma ne sono in cantiere molti altri, sottolineati alla spicciolata durante gli interventi degli esponenti della maggioranza di centro-sinistra. La vicesindaca Patrizia Dal Santo ha menzionato l’avvio di un progetto al Centro San Lorenzo, grazie ad un bando regionale di circa 30mila euro, per il cosiddetto «invecchiamento attivo». Oltre ad un ulteriore piano, in questo caso per i ragazzi, attraverso stanziamenti mirati all’Informagiovani ed ai centri di aggregazione nei quartieri. L’assessore Francesco Comotto ha ribadito la volontà di mettere a norma la Sala Cupola nel complesso dell’ex centro congressi La Serra, nonostante le difficoltà a reperire le risorse. Il consigliere di maggioranza Emanuele Longheu ha ricordato i lavori in cantiere (per circa 50mila euro) nella piazza del teatro civico «Giuseppe Giacosa». Andrea Gaudino, capogruppo di Laboratorio civico si è soffermato sui 50mila euro stanziati per concretizzare il servizio di trasporto extra tramite un pullmino a chiamata.

L’opposizione attacca

Le principali critiche sollevate dai gruppi d’opposizione si sono indirizzate sulla «gestione» finanziaria della cultura. Il capogruppo del centro-destra Andrea Cantoni ha nuovamente stigmatizzato lo stanziamento in bilancio, circa 20mila euro (ma verrà raddoppiato per il prossimo anno), al Festival Apolide. Altre perplessità poi sui 30mila euro messi a bilancio per l’acquisto di un veicolo di rappresentanza. «Apolide è una realtà economica – l’obiezione di Cantoni sulla cifra indicata nel conto economico, proponendo di ridurla per circa 5mila euro a favore di attività per gli anziani, nonché per le spese di carburante della Polizia municipale - E poi sulla cultura quali sono le novità? Il Museo, ad esempio, ha sempre meno entrate e ciò significa che l’offerta culturale non è quella giusta se non c’è un’adeguata risposta».

La replica del sindaco

Nel merito ha replicato il sindaco Matteo Chiantore (avendo tenuto per sé la delega). «All’acquisto del nuovo veicolo rinunceremo – ha anticipato – perché nel 2025 verrà attivato un servizio di carsharing in città. Per la cultura l’ente investe circa 1,8 milioni di euro tra biblioteca, museo, teatro, Apolide, Grande Invasione, Open Jazz, Morenica, e Timbro». A fronte del lungo elenco di eventi, per il primo cittadino, la perplessità sollevata dai banchi dell’opposizione lascia «il tempo che trova».

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