verso il voto

Elezioni, Alessandro Giglio Vigna (Lega): «In questo momento è molto importante fare squadra per il Canavese»

«Il mio impegno principale in questa legislatura è stato quello di aprire le porte di Roma al Canavese, questa è una operazione che mai era stata fatta prima».

Elezioni, Alessandro Giglio Vigna (Lega): «In questo momento è molto importante fare squadra per il Canavese»
Pubblicato:

Elezioni, Alessandro Giglio Vigna (Lega): «In questo momento è molto importante fare squadra per il Canavese».

Elezioni, intervista ad  Alessandro Giglio Vigna

«Il mio impegno principale in questa legislatura è stato quello di aprire le porte di Roma al Canavese, questa è una operazione che mai era stata fatta prima. Roma per il nostro Territorio ora è sempre stata molto lontana». Alessandro Giglio Vigna, già deputato della Lega (eletto alla tornata delle politiche 2018) riassume così il suo mandato, concluso in anticipo di quasi un anno dopo le dimissioni del Governo Draghi. «Sindaci, amministrazioni, associazioni, cittadini, categorie e tanti altri pezzi di Canavese hanno visto le porte dei palazzi di Roma aprirsi - prosegue nel suo excursus - Istanze, problemi, proposte e idee canavesane hanno avuto spazio sui tavoli delle stanze dove si prendono le decisioni. Sindaci e cittadini hanno potuto interloquire direttamente coi Ministeri, con le Presidenze delle Commissioni parlamentari, in alcuni casi addirittura col Quirinale. Problemi sono stati risolti, istanze sono state portate, molto di questo è work in progress, altre volte non si è riuscito a risolvere o a far passare l'idea». E tiene a sottolineare: «Negli ultimi 4 anni e mezzo nei corridoi dei palazzi del potere si è sentita più volte la parola Canavese che negli ultimi decenni».

Ma un problema rimane: è la sanità

Quali iniziative e, soprattutto, quali priorità a cominciare da quella locale? «Da troppi anni si attende la realizzazione di un nuovo ospedale per il Canavese. A livello nazionale il problema è la carenza di medici, questo porta a tutto quello che vediamo nel locale: attese, pronto soccorso chiusi, medici di base mancanti. Immediatamente aprire il numero chiuso a medicina, aumentare i posti nelle specializzazioni, in questo modo "se ne viene fuori". Non serve millantare di incatenarsi ai pronto soccorso, per accaparrarsi qualche consenso, quella è politica bassa e strumentale. I medici, gli inferimieri, gli oss, tutto il personale Sanitario, la Direzione del Asl To4, Regione Piemonte, tutti stanno facendo i salti mortali per garantire i servizi, a loro dico grazie, per loro ci sarò sempre, ma l'unica cosa da fare è nel giro di pochi anni avere più medici, o iniziamo adesso, e vedremo i primi effetti positivi fra circa 8 anni o sarà sempre peggio. A livello locale sono in linea con quanto chiede il 99% del Territorio, che l'ospedale di Ivrea rimanga ad Ivrea».

Caro energia

Salvini l'ha paragonata ad un'emergenza Covid bis quella del caro energia: quali azioni intende intraprendere la Lega per arginare un problema che avrà pesanti ripercussioni sia sulle aziende e l'occupazione, sia sui bilanci familiari? «Nella mia campagna del 2018 parlavo della necessità che il nostro paese torni ad essere un paese di produzione e un paese indipendente dal punto di vista energetico. Pandemia e guerra in Ucraina hanno fatto si che ora tutti sottolineino l'importanza della autonomia strategica del paese, soprattutto energetica. Rivedere le sanzioni subito, che non vuol dire stare dalla parte della Russia, in Aula ho più volte ribadito la posizione della Lega atlantista ed europeista e che fra aggredito e aggressore si deve stare dalla parte dell'aggredito, sono il primo che in Canavese ha raccolto aiuti per l'Ucraina, poco tempo fa ho fatto visita ai bambini dell'orfanotrofio di Mariupol a Castellamonte, ma le sanzioni non funzionano e bisogna ammettere che fanno più male a noi che all'economia russa. Sul medio periodo necessario aprirsi al nucleare civile di nuova generazione come ha fatto tutta Europa » .

25 settembre

Perché votare la Lega il prossimo 25 settembre? «Perché la Lega è l'unico partito che ha fatto delle candidature canavesane per mandare o rimandare candidati canavesani in Parlamento. Tutti gli altri si sono dimenticati del Canavese. Chiedo quindi a tutti di votare la Lega, l'unico partito che rappresenterà Ivrea e il Canavese in Parlamento. Mai come oggi fare squadra è importante, chiedo l'aiuto di tutti, per continuare la politica dei palazzi romani aperti per il Canavese, dal 26 settembre in poi».

Seguici sui nostri canali