Elisabetta Ballurio presenta ricorso al Presidente della Repubblica
L'ex vicesindaca, silurata dal primo cittadino Stefano Sertoli, non si arrende e si rivolge a Sergio Mattarella.
Elisabetta Ballurio presenta ricorso al Presidente della Repubblica. L'ex vicesindaca, silurata dal primo cittadino Stefano Sertoli, non si arrende e si rivolge a Sergio Mattarella.
Elisabetta Ballurio presenta ricorso al Presidente della Repubblica
Non si arrende Elisabetta Ballurio, ex vicesindaca di Ivrea silurata dal primo cittadino Stefano Sertoli: ha presentato infatti ricorso al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il terremoto politico si era scatenato a inizio marzo, quando il borgomastro l'aveva rimossa dall'incarico.
Mancanza di una motivazione valida
Secondo Elisabetta Ballurio, il sindaco non avrebbe fornito al consiglio comunale una motivazione valida per il suo allontanamento. L'ex vicesindaca, infatti, punta il dito contro la generica indicazione fornita dal primo cittadino, secondo il quale sarebbe venuto meno il rapporto fiduciario tra le parti. "Alcuna contestazione - si legge nelle 11 pagine di ricorso presentate dalla Ballurio - è mai stata sollevata alla esponente prima della revoca delle deleghe e anche durante la medesima è stato comunicato solo che era venuto meno il rapporto fiduciario senza dare alcuna spiegazione nel concreto al fine da concedere all’esponente alcuna possibilità di poter difendere il proprio operato".
La smentita
Nel ricorso, Elisabetta Ballurio si difende anche dalle accuse di assenze alle riunioni di giunta. "E' documentata la regolarità delle presenze sin dall’insediamento dell’esecutivo" sostiene l'ex vicesindaca, che sottolinea inoltre "l’impossibilità giustificata di partecipare alle giunte del mese di febbraio, nell’attesa di ottenere i permessi lavorativi dal nuovo datore di lavoro con cui il rapporto è iniziato il 3 febbraio. I permessi di assentarsi dal posto di lavoro sono giunti a inizio di marzo 2020". La battaglia eporediese si è ormai spostato negli uffici di Roma.