Il degrado del parco giochi fa discutere
Il problema è stato sollevato dal gruppo di minoranza Ci.vi.co dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di cittadini
Il degrado del parco giochi fa discutere: il problema è stato sollevato da Ci.vi.co dopo numerose segnalazioni di cittadini.
Il degrado del parco giochi fa discutere
A San Benigno torna a far discutere la situazione di degrado del parco giochi antistante la scuola dell’infanzia Teresa Belloc. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del paese, il gruppo di minoranza Ci.vi.co ha presentato un’interrogazione avente ad oggetto proprio quanto sopra. I Consiglieri testimoniano, infatti, la scarsa cura dell’area a fronte dei diversi sopralluoghi effettuati a seguito delle segnalazioni dei concittadini e chiedono al Vice Sindaco Gustavo Mattig con quali modalità e cadenza la Società titolare dell’appalto relativo al servizio di pulizia intervenga in tale area e come intendano procedere per riportarla ad una situazione dignitosa e mantenerla tale.
La replica di Mattig
«È mia abitudine – ha replicato Mattig - eseguire sopralluoghi in vari punti sensibili dove la maleducazione, il menefreghismo, il non rispetto e purtroppo anche il vandalismo sono di casa. Tutti gli spazi normalmente attrezzati per lo svago, alla convivenza infantile e adulta, vengono usati in malo modo, dimenticando che questi luoghi e attrezzature sono della comunità. Anche noi riceviamo segnalazioni e personalmente apprezzo molto la collaborazione della cittadinanza. Ribaltiamo puntualmente le segnalazioni agli uffici competenti e seguiamo il loro buon fine, quando fattibile. L’area oggetto dell’interrogazione è frequentata da adulti e bambini, ma non sempre educati ed è frequentata anche in orario diverso da individui che lasciano a terra ogni cosa. Non si tratta di trascuratezza ma soltanto di ignoranza e maleducazione. Si interviene manualmente per quanto riguarda la pulizia, tutti i martedì, giovedì e sabato, più gli interventi straordinari. Il verde viene tagliato in primavera 2 volte al mese, andando a scemare verso l’autunno. Facciamo il possibile e quanto necessario – aggiunge il Vice Sindaco - ma resta certa la mancanza di un servizio efficace di vigilanza circa la frequentazione dei parchi. Abbiamo incrementato i passaggi di vigilanza anche con il supporto dei Carabinieri di Volpiano. Il vandalismo dei manufatti e lo stato generale di pulizia non può essere imputato all’amministrazione che intraprende costantemente operazioni di pulizia con i propri operai e volontari ma allo scarso senso civico di una certa utenza».
La parola a Culasso e alla minoranza
«L’impegno c’è ed è anche documentato» afferma in conclusione il Sindaco Culasso. «Ovviamente l'inciviltà non dipende dall'Amministrazione comunale – commentano dal Gruppo Ci.vi.co - lasciamo quindi le famiglie barcamenarsi tra vetri di bottiglia, cartacce e cestini straripanti? Forse maggiore rigidità nella sorveglianza, il controllo del lavoro svolto da chi pulisce e due cestini in più non potrebbero essere d'aiuto?». La questione sul tema, più volte emerso a San Benigno, resta irrisolta.