Il deputato della Lega Giglio Vigna: "La crisi Covid come una guerra? La Lega ha deciso di non disertare"

Il deputato della Lega Giglio Vigna: "Scrivo questa lettera per rivendicare questi come risultati fortemente voluti dalla Lega".

Il deputato della Lega Giglio Vigna sul Decreto Energia

"A poche ore dall’approvazione del Decreto Energia e a pochi giorni dal via libera a cinque referendum sulla Giustizia scrivo questa lettera per rivendicare questi come risultati fortemente voluti dalla Lega - scrive il deputato canavesano Giglio Vigna - Sono diventati realtà 7 miliardi per tagliare le bollette, una parte dei quali destinata agli enti locali: era una precisa richiesta di Matteo Salvini, che per primo aveva proposto soluzioni contro il salasso energetico. Serviranno altri provvedimenti, ma questo passo è incoraggiante".

Finanziamenti

"Dopo più di un anno di governo - continua Giglio Vigna -  la Lega parla con i fatti: citiamo anche i 900 milioni per finanziare i progetti di rigenerazione urbana presentati dai Comuni e che - anche se in graduatoria - erano stati esclusi per i criteri previsti dal governo giallorosso. L’ultimo consiglio dei ministri, sempre su spinta della Lega, ha concretizzato un fondo per le famiglie dei medici vittime del Covid e interventi concreti per l’automotive, provvedimento importante per il nostro territorio".

Futuro

"Il premier Draghi ha anche confermato che ci sarà un piano per velocizzare le riaperture. Stare al governo ci ha consentito anche di bloccare leggi sbagliate come la patrimoniale, il tetto di mille euro per i contanti, la nuova stangata sulla casa. Non è poco. Nei prossimi mesi, in Parlamento la Lega darà battaglia per tutelare i sacrifici e il lavoro di migliaia di imprenditori mentre i cittadini avranno l’occasione di cambiare la Giustizia votando Sì a cinque referendum promossi dalla Lega e dal Partito Radicale".

Per il Canavese

"È la testimonianza di un impegno costante, dentro e fuori il palazzo, per aiutare l’Italia evitando di consegnarla all’ennesimo governo non voluto dai cittadini. A questo si aggiunge il costante impegno del sottoscritto come Parlamentare del Territorio: da 4 anni per Associazioni, cittadini, Sindaci e Amministratori del Canavese le "porte dei palazzi romani sono sempre aperte", nella mia ottica rappresentare il territorio vuol dire anche portare lì dove si prendono le decisioni i problemi e le istanze. Questo fare "lobby Canavese" è il valore aggiunto che porto, perché solo insieme si ottengono risultati. L’obiettivo della Lega è vincere le prossime elezioni per offrire al Paese una guida di centrodestra: non ci interessa essere i primi dei perdenti. Qualcuno ha paragonato la crisi Covid a una guerra: ecco, la Lega ha deciso di non disertare. Combattiamo nell’interesse dei cittadini".