il bilancio

Il primo anno da sindaco di Salassa di Roberta Bianchetta

Il primo anno da sindaco di Salassa di Roberta Bianchetta
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E' già passato un anno dall'elezione a sindaco della città e per Roberta Biachetta è già tempo di bilanci, ma si guarda ache al futuro.

Il primo anno da sindaco di Salassa di Roberta Bianchetta

Il primo anno del suo mandato è trascorso quasi in un battibaleno, tra impegni, progetti e tanto tanto lavoro «sul campo». Perché a questa sua esperienza amministrativa, la seconda nel Comune di Salassa ma la prima come sindaco, Roberta Bianchetta vi si è dedicata anima e corpo, operando ogni giorno per il bene del paese in cui è nata e cresciuta. Indubbiamente gli ultimi mesi, con il Coronavirus che ha «bloccato» l’intera nazione, hanno sconvolto anche quello che era il «crono programma» personale della giovane prima cittadina altocanavesana, ma di fatto non ha smorzato l’entusiasmo e la voglia di fare e dare che hanno contraddistinto il suo mandato sin dai primi giorni.

Il bilancio di un anno da sindaco

«Se devo fare un bilancio di questo anno da sindaco - dice la Bianchetta - lo reputo sotto il punto di vista amministrativo senza dubbio buono. Ciò che è accaduto nell’ultimo periodo ha sconvolto le nostre vite e ci ha fatto parecchio riflettere su diversi aspetti. Sono però davvero soddisfatta di come tutti assieme lo abbiamo affrontato e di come siamo riusciti, tra amministratori, dipendenti comunali e salassesi, a passare tale momento delicato».

Lavori in cantiere

Venendo al lavoro in Municipio, Roberta spiega come sia stato impostato un progetto di miglioria generale del paese. «Proprio in questi giorni andiamo ad approvare il conto consuntivo, che ci permetterà di dare “libero sfogo” a quanto il Covid-19 ha fermato. Il nostro Comune ha per fortuna una avanzo consistente e grazie all’opera congiunta con gli uffici siamo riusciti ad impostare delle opere a cui tenevamo parecchio». Diversi i piani d’intervento che sono stati avviati e che prossimamente saranno attuati: «Si tratta della ristrutturazione della storica ed importante bocciofila del paese - dice il sindaco - nonché della manutenzione degli spazi verdi, dell’illuminazione pubblica, come delle asfaltature. Inoltre interverremo per l’efficientamento dell’ex Municipio, ora “casa” delle associazioni e della Filarmonica, e per il ripristino del manto del campo da calcetto. Non ci dimenticheremo neppure della chiesa dei Disciplinati, che per noi è un sogno che si realizza...».

La risposta alle critiche

Roberta Bianchetta è la più giovane sindaca del territorio. E la sua età è stata, anche se non apertamente, fonte di «critiche»... «Nessuno è venuto a dirmi qualcosa direttamente - ammette - ma le “voci” girano e prima o poi arrivano all’interessato o interessata. E’ vero, sono “piccola” rispetto a molti colleghi, ma alle spalle ho già 5 anni di amministrazione. Poi qui non si tratta di “una donna sola al comando”, bensì siamo una squadra che lavora insieme. Al mio fianco ho componenti della maggioranza e dipendenti di esperienza, che quando è necessario mi aiutano e mi indicano la strada giusta da percorrere. Poi la scelta di fare il sindaco a tempo pieno è anche dettata dal fatto di voler mettere tutta me stessa e confrontarmi costantemente con i miei concittadini. Devo dire che sotto questo aspetto ho avuto modo di vedere come i salassesi e le associazioni del nostro paese abbiano voglia di fare e che confrontandoci possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti».

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