dibattito in consiglio

Incrocio pericoloso davanti alle scuole di Devesi a Ciriè: il Consiglio comunale chiede interventi

Nel Consiglio del 26 novembre confronto serrato sulla sicurezza tra via delle Spine e via Rivette: competenze, limiti e possibili soluzioni

Incrocio pericoloso davanti alle scuole di Devesi a Ciriè: il Consiglio comunale chiede interventi

Incrocio pericoloso davanti alle scuole di Devesi a Ciriè: il Consiglio comunale chiede interventi. Nel Consiglio del 26 novembre confronto serrato sulla sicurezza tra via delle Spine e via Rivette: competenze, limiti e possibili soluzioni.

Incrocio pericoloso davanti alle scuole di Devesi a Ciriè

La sicurezza dell’incrocio davanti alle scuole di Devesi è tornata al centro del dibattito politico cittadino. Durante il Consiglio comunale di mercoledì 26 novembre, riunito nel salone di palazzo D’Oria, il tema è stato sollevato con un’interrogazione dal capogruppo del Partito Democratico, Marta Vittone, che ha richiamato l’attenzione dell’Amministrazione sull’aumento degli incidenti nella zona.

Punto critico

Secondo Vittone, l’intersezione tra via delle Spine e via Rivette rappresenta un punto critico per automobilisti e pedoni: la presenza di una curva e la scarsa visibilità, nonostante lo specchio stradale, renderebbero difficoltosa la svolta e pericoloso l’attraversamento. Una situazione che preoccupa in particolare le famiglie, molte delle quali scelgono di accompagnare i figli in auto per timore che possano essere investiti lungo il tragitto verso le scuole.

La consigliera ha sollecitato l’inserimento di misure di rallentamento e la realizzazione di un marciapiede per collegare le borgate all’area scolastica. Richieste che, sottolinea, dipendono dalla Città Metropolitana, ente proprietario del tratto stradale: «Le segnalazioni devono partire da noi – ha ribadito – perché la situazione è ormai insostenibile».

La risposta del vicesindaco Buratto

A rispondere è stato il vicesindaco Aldo Buratto, che ha chiarito innanzitutto il nodo delle competenze. Il tratto di via Rivette dove si trova l’incrocio ricade infatti fuori dal centro abitato, circostanza che limita la possibilità del Comune di intervenire direttamente. «Abbiamo effettuato un sopralluogo – ha spiegato – e segnalato formalmente la pericolosità alla Città Metropolitana. Attendiamo una risposta concreta, perché non possiamo investire fondi su un’area che non rientra nella nostra giurisdizione».

Sul tema dei marciapiedi, Buratto ha illustrato le opere previste all’interno del perimetro urbano: è in programma la pista ciclo-pedonale tra via delle Spine e la scuola dell’infanzia Olivetti Masera, con un intervento che prevederà il riempimento del canale per ridurre i costi rispetto al progetto originario. All’interno del centro abitato sarà anche realizzata una piattaforma rialzata in località Rossignoli, mentre l’installazione di dossi non è più consentita né tecnicamente compatibile con il traffico agricolo della zona.

Il suggerimento di D’Agostino

Il capogruppo del centro-destra Davide D’Agostino ha suggerito una possibile alternativa: l’ipotesi della dismissione del tratto da parte della Città Metropolitana, pratica che l’ente adotta frequentemente e che consentirebbe al Comune di prendere in mano la gestione e programmare interventi senza necessità di autorizzazioni.

Criticità note

La discussione si è chiusa con una replica di Vittone, che ha ribadito come le criticità dell’incrocio siano note da oltre dieci anni e non riguardino singoli residenti, ma la sicurezza di tutta la comunità scolastica. Buratto ha confermato la volontà dell’Amministrazione di continuare a sollecitare l’ente metropolitano e di intervenire laddove possibile: «Faremo il massimo – ha dichiarato – ma serve che ogni istituzione svolga il proprio ruolo».