Intervista alla neo-assessora al Commercio di Leini Maria Grazia Lico
«Ecco come rilanceremo l’economia locale»
A tu per tu con la neo-assessora al Commercio Maria Grazia Lico sul suo programma di governo: «Ecco come rilanceremo l’economia locale».
A tu per tu con la neo-assessora al Commercio Maria Grazia Lico
Abbiamo intervistato Maria Grazia Lico, classe '70, assistente alla poltrona odontoiatrica, è assessore a Commercio, Attività Produttive, Manifestazioni, Eventi e Agricoltura della neoeletta Giunta Torella.
L'intervista
Qual è stato il primo pensiero al momento dell’incarico? A chi è andato?
«Chi si candida lo fa con la speranza di poter ricoprire un incarico e quindi a poter fare qualcosa per il proprio paese. E il mio primo pensiero è stato proprio questo: ora potrò fare qualcosa di concreto per il paese in cui vivo. Il mio primo pensiero è andato ai miei concittadini».
Quanto pensa che le sue esperienze e le sue competenze possano essere rilevanti per la gestione delle deleghe che le sono state assegnate?
«Ci sono stati assessori, e non mi riferisco a Leini, di grandi competenze che hanno fallito, e assessori senza competenze che invece hanno lavorato bene. Io ho operato nel mondo del commercio, lo conosco, e credo di poter supplire all’esperienza che mi manca con il dialogo, il confronto, l’entusiasmo e la voglia di fare».
Quali sono le sue prime azioni per rilanciare il commercio locale?
«Le mie prime azioni sono quelle che ho già messo in campo, ossia confrontarmi con il presidente dell’associazione dei commercianti. In seguito effettueremo interventi sulla viabilità, dalle iniziative, dagli incentivi e dalle agevolazioni per i commercianti».
Come intende sostenere le attività produttive?
«Gli imprenditori oggi si trovano a dover affrontare molte difficoltà. Alcune derivano dalla situazione socio-economica internazionale, e in questo ambito un comune non ha mezzi per intervenire. Ma gli imprenditori devono fare i conti anche con problemi di natura territoriale, come la viabilità, la difficoltà a reperire lavoratori: e queste sono situazioni sulle quali possiamo intervenire».
Quali eventi e manifestazioni pensa di organizzare per attrarre visitatori a Leini?
«Siamo convinti che occorra promuovere iniziative di peso, in grado di attrarre il grande pubblico anche al di fuori dei confini di Leini. Eventi che portino ossigeno al commercio locale e che promuovano il territorio. Abbiamo delle idee in merito, ma prima di capire quale portare avanti è necessario confrontarsi con i commercianti e le associazioni del territorio».
Come prevede di valorizzare e promuovere i prodotti agricoli locali?
«Le strade per arrivare a questo risultato sono molteplici. Potenziare il mercato a chilometri zero che si svolge settimanalmente in città e valutare l’ipotesi di estenderlo nelle frazioni nonché promuoverlo anche nelle mense scolastiche».
Che piani ha per migliorare le infrastrutture a supporto del commercio?
«Sicuramente apporre dei correttivi alla viabilità e nell’ambito dei parcheggi. Per esempio creando un posteggio su due piani nel piazzale alle spalle del Castello Provana. Pensiamo anche alla copertura di parte di piazza Primo Maggio, per garantire agli ambulanti di operare al meglio con qualsiasi condizione meteo».
Quali strategie intende adottare per incrementare il turismo?
«In primis valorizzando i beni storici, architettonici e culturali presenti sul territorio. Promuovendo appuntamenti di ampio respiro, in grado di calamitare visitatori da altri comuni, ma anche appuntamenti come il “Mangia e cammina”, che permette ai visitatori di conoscere il territorio. E poi attuando il progetto del “Museo del suono”, che nelle nostre intenzioni dev’essere un’iniziativa unica nel suo genere».
Quali politiche intende attuare per migliorare la sostenibilità dell'agricoltura locale?
«Inizieremo avviando il tavolo di confronti tra amministrazione e operatori del settore agricolo. Da parte nostra porteremo avanti la manutenzione delle strade bianche e la pulizia dei rii».