Dalla Regione 720.000 euro

«L’Arcozzi Masino non si tocca!», non sarà lì la sede del nuovo asilo

Non si è arrivati all’accordo per utilizzare la vecchia scuola e realizzare quella nuova

«L’Arcozzi Masino non si tocca!», non sarà lì la sede del nuovo asilo
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«L’Arcozzi Masino non si tocca!», non sarà lì la sede del nuovo asilo. Non si è arrivati all’accordo per utilizzare la vecchia scuola e realizzare quella nuova. Dalla Regione, 720.000 euro.

«L’Arcozzi Masino non si tocca!»

L’ex asilo Arcozzi Masino di Malanghero non si tocca! Pare abbiano risposto così i componenti del Comitato Cscr che in quella scuola hanno la loro sede, area verde compresa dove viene allestito il padiglione della festa patronale. Un peccato, perchè sarebbe stata la location ottimale per ospitare la nuova scuola Materna che l’Amministrazione comunale andrà a costruire. Le liste d’attesa sono lunghe. Basti pensare che dei 70 posti che occorrerebbe avere, ce ne sono a disposizione solo 30.

I pro spiegati dal Comune

«Poter utilizzare l’Arcozzi Masino per realizzare la nuova scuola Materna era una possibilità che avrebbe portato molti vantaggi positivi – spiegano dal Comune – Prima di tutto si sarebbe ristrutturato un vecchio plesso, dando così vigore a frazione Malanghero a cui teniamo molto e che ha bisogno di una ventata di rinnovamento. Si sarebbe tutelata la costruzione stessa che col passare degli anni, e data la storicità della struttura, avrà bisogno di manutenzione per non cadere a pezzi. Abbiamo incontrato i componenti del Comitato Cscr che in quella scuola hanno la loro sede, per prospettare questa possibilità,ma abbiamo ricevuto un no come risposta. Apprezziamo l’operato del Comitato che si occupa di molte iniziative tra cui il dopo scuola ed Estate Ragazzi, per non dimenticare la patronale. Proprio per questo abbiamo proposto al Comitato di utilizzare la vecchia scuola Elementare come sede per le loro attività, ma la proposta non ha trovato accoglimento. Avremmo fatto una convenzione di durata pluridecennale in modo da tutelare la loro attività, ma non c’è stato nulla da fare». Viene spontaneo chiedersi perché non si utilizzi la vecchia Elementare per farne il nuovo e moderno asilo. «Perchè purtroppo non è una struttura idonea – chiariscono dal Comune – Ci sono vincoli da rispettare per via dell’aeroporto e la struttura non può essere ampliata, altrimenti avremmo utilizzato questo edificio per farne la nuova costruzione».

Il nuovo asilo

Il nuovo asilo, quindi, si farà, ma utilizzando parte di un grosso terreno accanto alla scuola Albero delle Fate dove è anche in previsione la realizzazione della nuova palestra. Dalla Regione un contributo di 720.000 euro già certo, grazie alla solerzia e professionalità con le quali – Amministrazione e uffici comunali – sono riusciti a rispondere nei tempi prefissati a tutti i requisiti del bando per ottenere il finanziamento. Ora c’è quello più importante: appaltare l’opera entro il mese di ottobre corrente per non perdere i 720.000 euro. Per costruire la scuola ne serviranno un milione e 200.000 e la parte non coperta dal finanziamento lo sarà con un mutuo. Tornando a Malanghero, è interesse del Comune “dare vigore” alla frazione. «Occorre fare un discorso anche sull’Oratorio e sul campo di calcio all’interno – concludono dal Comune – Non vengono utilizzati e riteniamo sia invece doveroso verso i residenti e soprattutto i giovani, aprire quegli spazi per le attività. Ci faremo portavoce col parroco di questa necessità».

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