Limite ai necrologi: a Ivrea se ne possono affiggere solo 30

Botta e risposta ieri sera in Consiglio Comunale.

Limite ai necrologi: a Ivrea se ne possono affiggere solo 30
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Interrogazione in Consiglio a Ivrea ieri sera: la Ballurio spiega i motivi che hanno spinto l'esecutivo a porre un limite ai necrologi.

Limite ai necrologi

Dalle affissioni dei necrologi sembra essere ormai esclusa zona Sant’Antonio. A sollevare la questione ieri sera, lunedì 15 ottobre, in Consiglio comunale è stato il capogruppo del Pd, Maurizio Perinetti. Raccolte le segnalazioni dei residenti, per lo più anziani, ha presentato un’interpellanza all’esecutivo chiedendo perché i manifesti funebri non vengano più messi, come in passato, sulla bacheca vicino alla chiesa dedicata al santo.

La risposta del vicesindaco

A replicare è stata la vicesindaco Elisabetta Ballurio. Spiegando come sia stato definito di recente un limite agli annunci mortuari. In passato le agenzie funebri arrivavano in media a sistemarne circa 50. Il risultato? Spesso i manifesti veniva coperti da altri, in troppo poco tempo. Per questo l’esecutivo ha deciso di stabilire il numero massimo di 30 necrologie.

Botta e risposta

Dalle fila dell’opposizione Perinetti ha comunque ribadito il disservizio generato da questa decisione e sollecitato la maggioranza a rivedere la quota definita. Di contro Ballurio ha sottolineato che la decisione di fatto spetta alle famiglie dei defunti e non si può intervenire diversamente. Per l’esponente del Pd, però, i conti non tornano: in città non ci sono così tanti spazi da giustificare la drastica riduzione delle affissioni.

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