Cuorgnè

Moderati e Indipendenti prende parte alla protesta della minoranza

Si attende la risposta della maggioranza. Nel frattempo il sindaco Cresto conferma che gli uffici competenti stanno verificando le operazioni

Moderati e Indipendenti prende parte alla protesta della minoranza
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Moderati e Indipendenti prende parte alla protesta della minoranza: anche una nuova interrogazione sulla gestione della biblioteca civica.

Moderati e Indipendenti prende parte alla protesta della minoranza

ll gruppo consiliare Moderati e Indipendenti, d’intesa con gli altri gruppi di opposizione rappresentati nel Consiglio Comunale di Cuorgnè, ha preso parte alla controversia sui bandi di concorso per l’assunzione di alcune figure da impiegare presso il municipio cuorgnatese. Se finora il gruppo si era tenuto in disparte, ora ha deciso di prendere posizione e chiedere una risposta alla maggioranza, come già anticipato dai colleghi della minoranza la scorsa settimana. I gruppi consiliari hanno presentato al Sindaco una interrogazione da discutere nel prossimo consiglio sul tema della selezione pubblica indetta per la copertura di un posto a tempo pieno e indeterminato come istruttore amministrativo - categoria C - posizione economica C1: «Nel Bando veniva prevista una prova di pre-selezione qualora il numero di domande di ammissione pervenute fosse superiore a 30, al cui esito formare una graduatoria per l’ammissione alla prova scritta, a cui avrebbero potuto accedere solo i primi trenta candidati in graduatoria - commentano Danilo Armanni e Giancarlo Vacca Cavalot - Inoltre, il termine di partecipazione era di soli 15 giorni, a fronte di un termine minimo di almeno 30 giorni come previsto dalla legge, dalla pubblicazione per l’iscrizione: in questo modo è stata limitata la platea dei candidati e l’interesse dell’ente ad avere un maggior numero di partecipanti e di iscritti che avrebbero pagato la loro quota al Comune».

La minoranza unita

«Chiediamo al Sindaco di esprimersi sulla questione - commentano i consiglieri di minoranza uniti - In particolare sull’elemento riguardante le immotivate variazioni di prove concorsuali ed eliminazione della prova pre-selettiva al contrario di quanto rappresentato e prospettato nei documenti dell’Organo Comunale in relazione a tale bando; sulla previsione di un termine ristretto di soli 15 giorni per l’inoltro delle domande di immissione, con l’innegabile rischio di una eventuale valutazione della procedura di concorso al vaglio della magistratura amministrativa; sulla mancata previsione di concessione di un termine per l’esperimento di una eventuale prova suppletiva per eventuali candidati che dovessero risultare impossibilitati a presenziare perché costretti alla quarantena dovuta all’emergenza sanitaria, riproponendo gli esiti del concorso al vaglio della magistratura amministrativa e conseguentemente in danno del Comune di Cuorgnè». Per il momento dall’amministrazione comunale non ci sono smentite né conferme: «Stiamo attendendo risposte dagli uffici preposti in merito alla questione - commenta il sindaco Giovanna Cresto - Non appena le avremo sarà fatta chiarezza».

Un'interrogazione sulla gestione della biblioteca

E’ di ieri, martedì 7 dicembre, invece, la seconda interrogazione presentata all’attenzione della maggioranza da «Moderati e Indipendenti», questa volta riguardante la modalità di gestione della biblioteca civica: «Con la delibera di giunta 82 del 21 luglio scorso, l’allora amministrazione deliberava “di evidenziare all’amministrazione entrante alcuni ambiti su cui la presente amministrazione ha adottato soluzioni “provvisorie” e a cui, pur ritenendole essenziali per la loro specificità, al momento non ha ancora potuto fornire una soluzione strutturale. Nel caso specifico evidenzia l’esigenza del settore legato alla “Polizia Municipale” e ,nell’ambito della cultura, nello specifico alla “Biblioteca Comunale”, per cui si sta continuando ad utilizzare il personale Comunale, ma per cui si ritiene, quando possibile, necessario attivare una specifica ricerca per una risorsa da mettere in struttura in qualità di responsabile della biblioteca.” La figura professionale che ricopriva il ruolo in pianta organica di direttore della biblioteca civica è passata a trattamento di quiescenza dal mese di maggio 2021, ed è poi stata affidata ad una cooperativa con sede a Venezia fino al prossimo 31 dicembre per i Servizi bibliotecari e di animazione culturale della Biblioteca Civica. Nulla risulta ad oggi previsto per la reintegrazione del posto vacante in organico di direttore della biblioteca, nonostante il prossimo termine di scadenza a fine mese. Tutto ciò premesso chiediamo al Sindaco, in qualità di titolare della delega sul personale comunale, di conoscere quando e con quali modalità l’amministrazione intenda provvedere al reintegro del posto di direttore della biblioteca civica ad oggi vacante e quali siano nell’immediato le determinazioni operative dell’amministrazione in merito alla futura attività di gestione della biblioteca civica». Il prossimo consiglio comunale sarà ricco di argomenti da dibattere.

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