Nuovo ospedale non si trova la mediazione
Nuovo ospedale del Canavese non si trova la mediazione tra le forse politiche
Nuovo ospedale
Il Recovery plan della Regione Piemonte senza sostanziali investimenti sugli ospedali esistenti di Cuorgnè e Castellamonte ha fatto e continua a fare molto discutere politicamente in Canavese. Dopo la lettera dei sindaci locali, Giuseppe Pezzetto e Pasquale Mazza, al presidente della Regione, Alberto Cirio, per chiedere più risorse e attenzione per i nosocomi canavesani è arrivata la secca replica del consigliere regionale, Mauro Fava, che ha confermato l’impegno della Regione nella valorizzazione e potenziamento dei presidi ospedalieri invitando i sindaci a non perdersi in sterili polemiche.
Di mezzo il Covid
«Innanzitutto auguro al consigliere Fava una pronta e completa guarigione dal Covid - ha detto Mazza - Voglio rassicurarlo che la nostra lettera non era assolutamente polemica. Era una semplice richiesta: quella di giocarci una “carta” in più per la sistemazione e riqualificazione dei nostri ospedali. Né più, né meno. Mi spiace che ci abbia intravisto un fine polemico. Non era assolutamente così». Mazza (in foto) si attende risposte concrete a breve «Siccome il consigliere regionale ha dichiarato che ci sono i soldi e Il piano previsto dall’Asl To4 prevede proprio la riorganizzazione del sistema ospedaliero, a questo punto ci farebbe proprio piacere conoscerlo questo piano.
Dove sono le risorse?
Semplicemente, per una questione di trasparenza verso tutti i cittadini, ci indichi dove sono le risorse, in quale capitolo del bilancio della Regione c’è scritto “ospedale di Castellamonte tot soldi; ospedale di Cuorgnè tot soldi”. Vogliamo conoscere poi quando inizieranno e finiranno i lavori per la ristrutturazione del presidio di Castellamonte e il potenziamento dei servizi di quello di Cuorgnè. Tutto questo in modo da sgomberare il campo da equivoci e aver chiaro il futuro di queste due strutture. Per l’ospedale d’Ivrea, si tratta di un’altra partita. Per usare una terminologia nota a chi gioca a carte, “quando si viene chiamati a coppe, non si può rispondere giocando bastoni». Non funziona così. Lo ripeto. La mia richiesta è chiara: dimostrino, dati e tempistiche alla mano, che ci sono i fondi per i restyling degli ospedali. Quando questi ultimi saranno realtà io sarò poi felicissimo di ospitare lui, il presidente Cirio e l’assessore alla sanità Icardi a Castellamonte per il taglio del nastro delle opere concluse organizzando una bella inaugurazione».