polemica in consiglio

Pavone polemica sulla porta dell'asilo

Bessolo e Bartolini abbandonano il Consiglio

Pavone polemica sulla porta dell'asilo
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Pavone polemica sulla porta dell'asilo

La porta "anti-panico"

Durante la seduta del Consiglio Comunale si è verificata una vivace discussione in merito a un'interrogazione presentata dalle consigliere Valentina Bessolo e Chiara Bartolini. L'interrogazione riguardava la sicurezza dei bambini presso la Scuola dell'Infanzia del comune, in particolare, un'area critica legata alla posizione di una porta "anti-panico" nel refettorio. Questa porta affaccia sul nuovo parcheggio comunale retrostante l'edificio scolastico, e il cancello di accesso rimane sempre aperto sulla strada Don Vercelli. Il timore è che, in caso di apertura accidentale della porta da parte di un bambino, questi potrebbe trovarsi a pochi passi dalla strada, mettendo a rischio la sua incolumità.

La polemica

L'interrogazione chiedeva una risposta scritta, come previsto dal regolamento comunale, da consegnare entro 30 giorni dalla presentazione. La situazione si è complicata quando il Sindaco ha dichiarato l'intenzione di rispondere direttamente in Consiglio, dopo aver discusso l'interrogazione. La Consigliera Bessolo ha sostenuto il suo diritto a scegliere il tipo di risposta previsto dal regolamento, cioè quella scritta. In un momento di tensione crescente, il Sindaco ha difeso il suo diritto di mettere l'interrogazione all'ordine del giorno e la presidente del Consiglio, Beata Getto, ha insinuato l'esistenza di “un segreto di Pulcinella” dietro questa richiesta di risposta scritta.

Le consigliere abbandonano l'aula

Le consigliere Bessolo e Bartolini hanno risposto in modo deciso, affermando che non vi è alcun segreto da nascondere e che la richiesta di risposta scritta rappresenta semplicemente un esercizio del loro diritto. Hanno quindi deciso di abbandonare la Sala Consiliare in segno di protesta.

La risposta di Bevolo

"A seguito della realizzazione del parcheggio retrostante la scuola dell'infanzia, a protezione ulteriore della porta antipanico - spiega Bevolo - erano state poste delle transenne in plastica atte a creare una protezione e per le vie di fuga. Questo in attesa che fosse realizzata una piazzola con recinzione adatta. Il giorno 28/03/2023 abbiamo ricevuto una comunicazione da parte dell'istituto Comprensivo a firma della Dirigente scolastica, nella quale scriveva che a seguito dell'ispezione da parte dell’ Ispettore Dipartimento di prevenzione struttura complessa di igiene e sanità pubblica, ci è stato chiesto di rimuovere le transenne arancioni che ingombrano l'uscita di sicurezza, che non può essere in alcun modo ostruita, né all'interno, né all'esterno. Rientra nei compiti del personale docente e non docente vigilare affinché gli alunni durante il pasto non si avvicinino alle stesse e non escano nel piazzale adibito a parcheggio".

Il dopo consiglio

Qualche giorno dopo il consiglio, il Sindaco ha inviato la sua risposta scritta alle consigliere di opposizione, precisando che l'aula mensa è utilizzata solamente per il tempo necessario al pasto dei bambini ed è allarmata acusticamente, qualora la porta di sola emergenza venisse aperta inavvertitamente.

La prova di una mamma

Una mamma ha quindi deciso di verificare e ha subito notato che sul montante della porta non c'era alcun dispositivo per l'allarme. Dopo aver aperto la porta, nessun allarme di sicurezza è scattato.

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