il comunicato

PD contro la riapertura della cava a San Bernardo: "Scenario urbanistico cambiato, stop al rinnovo"

Il Partito Democratico di Ivrea si schiera con i cittadini e il Sindaco: "La concessione non può essere rinnovata, la cava danneggerebbe il quartiere"

PD contro la riapertura della cava a San Bernardo: "Scenario urbanistico cambiato, stop al rinnovo"
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PD contro la riapertura della cava a San Bernardo: "Scenario urbanistico cambiato, stop al rinnovo". Il Partito Democratico di Ivrea si schiera con i cittadini e il Sindaco: "La concessione non può essere rinnovata, la cava danneggerebbe il quartiere".

PD contro la riapertura della cava a San Bernardo

Il dibattito sul possibile rinnovo della concessione per l’utilizzo dell’area cava a San Bernardo, richiesto dalla ditta Cogeis, si accende e vede una chiara presa di posizione da parte del Partito Democratico di Ivrea. Il Circolo del PD ha diffuso una nota in cui si schiera apertamente contro l’eventuale riapertura dell’attività estrattiva, sostenendo con forza la contrarietà espressa anche dal Sindaco.

Secondo i Dem, l’attuale situazione urbanistica e ambientale del quartiere non è più compatibile con l’attività di cava. "Le condizioni sono cambiate rispetto a undici anni fa", sottolineano, "oggi quell’area è urbanizzata, ci sono abitazioni e famiglie che subirebbero gravi disagi in termini di rumore, traffico e qualità della vita".

Il comunicato

La richiesta della ditta Cogeis di rinnovo della concessione per l’utilizzo di un’area ad uso cava a San Bernardo costituisce un tema che va affrontato in modo adeguato e determinato da parte delle istituzioni comunali e delle forze politiche cittadine.
Comprendiamo e condividiamo le preoccupazioni e le rimostranze dei cittadini di San Bernardo che si oppongono con forza a una decisione capace di compromettere la qualità della vita nel quartiere, soprattutto nelle aree che sarebbero prospicienti alla cava.
Il tema non è nuovo, ma nuove sono le condizioni ambientali e urbane di quell’area.
La concessione per l’utilizzo dell’area come cava risale a circa undici anni fa in un contesto completamente diverso e senza le problematiche che oggi si presentano e che devono essere prese in considerazione prima di consentire il rinnovo della concessione.
Tutta la zona infatti risulta oggi caratterizzata da una urbanizzazione inesistente vent’anni fa e peraltro prevista e consentita dal nuovo Piano Regolatore Generale della città di Ivrea. L’apertura della cava comporterebbe il raddoppio della attuale di via di collegamento con via Torino con un incremento notevole di traffico pesante. Inoltre a protezione degli edifici a ridosso della cava dovrebbero essere alzate pareti murarie che andrebbero a compromettere l’aspetto della zona riducendo anche il valore immobiliare delle abitazioni di quell’area.
Resta poi il problema dei limiti relativi alla zonizzazione acustica che potrebbero determinare ulteriori criticità sul quartiere.
Il rinnovo della concessione per la cava di San Bernardo e la ripresa dell’attività estrattiva avrebbero un impatto significativo sulla qualità della vita del quartiere e sull’equilibrio della zona.
Per questo il Partito Democratico di Ivrea sostiene con convinzione la presa di posizione del Sindaco, che ha formalmente richiesto a Città Metropolitana di rivedere la decisione alla luce delle mutate condizioni dell’area. Il Partito Democratico di Ivrea ritiene legittima e doverosa la scelta di non rinnovare la concessione e agirà con coerenza in tutte le sedi per sostenere questa posizione.

Partito Democratico, Circolo di Ivrea e Cascinette 

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