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Permesso in tempi "da record": la minoranza accusa l'amministrazione

Consiglio comunale incandescente a San Francesco al Campo.

Permesso in tempi "da record": la minoranza accusa l'amministrazione
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Permesso in tempi "da record": la minoranza accusa l'amministrazione. Consiglio comunale incandescente a San Francesco al Campo.

Permesso in tempi "da record"

A San Francesco al Campo il consiglio comunale ha dibattuto su un permesso a costruire rilasciato a una società privata in tempi record, appena dieci giorni. Nel 2007 si prevedeva il 20% di edilizia commerciale. Attualmente la richiesta è di costruire quattro alloggi di 100 metri quadri cadauno e usufruire del porticato a uso privato. L'obiettivo è riqualificare un'area in stato di degrado. La vicenda risale a circa vent'anni fa. Durante il primo mandato di Deni Martinetto viene presentata la richiesta di un Piano Esecutivo Convenzionato, cioè di un agglomerato di case, da realizzare in via Verdi. L'Augusta Srl ha realizzato solo uno dei cinque lotti. L'edificio avrebbe dovuto ospitare delle attività commerciali sotto il porticato e degli alloggi al piano superiore. Ma tutti i tentativi hanno dovuto fare i conti la crisi economica. Nel 2020 la ditta costruttrice ha chiesto all'Amministrazione di poter cambiare la destinazione d'uso, da terziario-commerciale a residenziale

Polemica della minoranza

Il fatto che ha insospettito la minoranza consiliare è stata la stretta tempistica in cui è stata concessa la deroga. Ha osservato il capogruppo d'opposizione Enrico Demaria: “Non comprendiamo quale sia l'urgenza di convocare un consiglio negli ultimi giorni del 2020. Quindici giorni non cambiavano nulla. Sarà forse perché il caseggiato è già stato messo in vendita a metà novembre? La legge prescrive che il permesso di costruire in deroga sia rilasciato solo alle strutture d'interesse pubblico”.

Nessun interesse privato

La maggioranza si è difesa affermando di non avere alcun interesse, se non quello collettivo. E' intervenuto il sindaco Diego Coriasco: “Non è vero che abbiamo degli interessi privati ma è una questione di decoro. Si è velocizzato per andare incontro a imprenditori che hanno scelto di costruire sul nostro territorio. Se ci sono altre richieste siamo ben contenti d'accoglierle”.

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