Piemonte autonomo nasce il comitato per il referendum
Martedì la presentazione ufficiale del comitato promotore.
Piemonte autonomo, martedì la presentazione ufficiale del comitato pro referendum.
Piemonte autonomo
Si torna dunque a parlare di autonomia del Piemonte. Il comitato "Piemonte autonomo" è nato infatti a ottobre a Chivasso con l'intenzione di promuovere un referendum sull'autonomia della regione. Martedì ad Alessandria verrà dunque presentato ufficialmente il “Comitato Promotore per il Referendum sull’Autonomia del Piemonte”. Presenti il Segretario della Lega Matteo Salvini e il Segretario Nazionale del Piemonte Riccardo Molinari.
Riccardo Molinari
“Vogliamo che siano i piemontesi a poter decidere del proprio futuro" commenta Molinari. Poi il segretario nazionale del Piemonte prosegue: "per farlo serve quindi l’approvazione in tempi rapidi di una legge che permetta il referendum”.
“Dal 2001, data dell’entrata in vigore del nuovo Titolo V della Costituzione, nessuna regione è infatti riuscita a ottenere nulla dalle trattative previste dall’articolo 116 nei confronti dello Stato centrale. Anche il Piemonte ci aveva provato nel 2004, ma si è arrivati ad un nulla di fatto. Abbiamo chiesto alla Regione di calendarizzare una proposta di legge che disciplini il referendum consultivo. Indispensabile per poter indire quello sull’autonomia. Soltanto con la legittimazione del voto popolare il governo regionale potrà dunque pretendere da Roma l'autonomia legislativa e fiscale prevista dalla Costituzione".
Diritto al voto
"Serve quindi mobilitare l’opinione pubblica fuori dal palazzo per pungolare il presidente Chiamparino. Questo per garantirci il diritto al voto, per trattenere parte dei 10 miliardi di euro di tasse che il Piemonte regala allo Stato ogni anno. Solo così infatti queste risorse potranno rimanere sul nostro territorio: per creare sviluppo e favorire una maggior assistenza sociale e sanitaria nella Regione Piemonte. Del resto i risultati e l’affluenza del referendum di Veneto e Lombardia, del 22 ottobre, parlano chiaro: i cittadini vogliono infatti poter esprimere la propria opinione su una questione tanto importante”.
In una nota il comitato fa sapere di essere altresì libero apartitico e aperto a tutti i cittadini, associazioni ed enti locali.