Ponte Preti, il M5S si batte per salvare i fondi: chiesta la proroga al 2025
Elisa Pirro e Antonino Iaria propongono un emendamento al Milleproroghe per garantire la realizzazione di un’infrastruttura cruciale per la sicurezza e la viabilità del Canavese
Ponte Preti, il M5S si batte per salvare i fondi: chiesta la proroga al 2025. Elisa Pirro e Antonino Iaria propongono un emendamento al Milleproroghe per garantire la realizzazione di un’infrastruttura cruciale per la sicurezza e la viabilità del Canavese.
Ponte Preti, il M5S si batte per salvare i fondi
Il Movimento 5 Stelle di Ivrea sottolinea l'importanza dell'azione parlamentare intrapresa per garantire la realizzazione del nuovo Ponte Preti, opera strategica per la sicurezza e la mobilità del Canavese. Elisa Pirro, portavoce al Senato, insieme ad Antonino Iaria della Camera, ha presentato un emendamento al decreto Milleproroghe per estendere al 31 dicembre 2025 i termini per l'aggiudicazione degli interventi finanziati dal Decreto Ponti, evitando così il rischio di perdere i fondi necessari a causa di scadenze burocratiche.
Il comunicato
Il M5S di Ivrea vuole sottolineare l’importante azione parlamentare dei nostri portavoce nazionali
Garantire la realizzazione del nuovo Ponte Preti nel Canavese è una priorità imprescindibile per la sicurezza e la mobilità del territorio. Per questo motivo Elisa Pirro, portavoce al Sentato del M5S, di comune accordo con Antonino Iaria portavoce alla Camera del M5S, ha presentato in Senato un emendamento al decreto Milleproroghe per estendere fino al 31 dicembre 2025 i termini di aggiudicazione degli interventi finanziati attraverso il Decreto Ponti. Il nuovo Ponte Preti è un’opera strategica attesa da decenni e indispensabile per il territorio. Abbiamo lavorato con determinazione per ottenere i finanziamenti necessari, e ora è fondamentale garantire che non vadano persi a causa di scadenze troppo rigide e difficoltà burocratiche. Il termine per l’aggiudicazione degli interventi era fissato al 30 giugno 2024, una scadenza che la Città Metropolitana di Torino, responsabile della progettazione della variante, non ha potuto rispettare.
Non possiamo permettere che i cittadini del Canavese vedano sfumare un’opportunità così importante a causa di ritardi non imputabili alle comunità locali. L’estensione dei termini al 31 dicembre 2025 è una soluzione di buon senso per completare la progettazione e procedere con l’aggiudicazione dei lavori. La proposta di proroga consentirebbe di garantire la messa in sicurezza dei ponti esistenti e la costruzione di nuove infrastrutture, come il Ponte Preti, un’infrastruttura fondamentale per migliorare la viabilità e la sicurezza lungo l’asse viario del bacino del Po. Faremo di tutto affinché il Governo accolga questa richiesta, dimostrando attenzione concreta alle esigenze del territorio. La sicurezza e lo sviluppo del Canavese non possono essere sacrificati a causa di scadenze prorogabili.