Rivarolo, Claudio Agnese si dimette da consigliere
Al suo posto, la prima esclusa: Lara Schialvino
Claudio Agnese si dimette da consigliere. Al suo posto, la prima esclusa: Lara Schialvino.
Claudio Agnese si dimette da consigliere
Claudio Agnese ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di consigliere comunale di Rivarolo. Con una lettera inviata lunedì mattina, il 9 dicembre scorso, ai colleghi della sala aulica di Palazzo Lomellini, al sindaco Martino Zucco Chinà e al presidente del consiglio comunale, Jacopo Mautino ha messo nero su bianco la propria volontà e i perché.
La lettera
«E’ con rammarico che oggi con questa lettera, dopo una attenta riflessione, vi comunico che ho deciso di dimettermi dalla carica di Consigliere Comunale per motivi personali. Nel prossimo futuro non potrò dedicare molto tempo all’attività politica, ma soprattutto l'attenzione, necessari all'opera di consigliere comunale. E visto che credo fermamente nel valore e nell'importanza del ruolo di consigliere, avendo grande rispetto verso quei cittadini che mi hanno votato e sostenuto, ritengo di non poter più riuscire ad adempiere completamente e nei giusti modi al mio ruolo, e dunque preferisco fare un passo indietro e lasciare spazio al primo dei consiglieri non eletti che sono sicuro proseguirà degnamente nell'azione di opposizione costruttiva intrapresa in questi mesi. Ringrazio l'intero Consiglio Comunale, il Sindaco, il Presidente, il Segretario e tutti i Consiglieri per le belle esperienze, prima di una corretta campagna elettorale, e poi di quella amministrativa successiva, seppur breve».
Le motivazioni
E il primo escluso della lista Rivarolo è l’ex assessore delle due giunte Rostagno, Lara Schialvino. Ma questo è il futuro prossimo, ovvero la surroga che verrà formalizzata nella seduta del Consiglio comunale già convocata per il 20 dicembre 2024. Il presente è ancora Claudio Agnese che aggiunge: «Ci tengo a sottolineare che non c’è nessun motivo di natura politica dietro la mia decisione che, ripeto, è solo ed esclusivamente di natura personale. E partendo dal presupposto che penso di non essere indispensabile ho deciso di fare questo passo indietro. E ho scritto tutto nella mia lettera dimissioni formale che ho inviato al Consiglio comunale, come è giusto che fosse, e un’altra all’amico Fabrizio Bertot, in quanto capogruppo della Lista che ha sostenuto la mia candidatura a sindaco».
Il commento di Bertot
Ed è proprio Bertot che aggiunge: «Vorrei ringraziarlo per lo stile con cui ha affrontato la campagna elettorale e come adesso ha affrontato il percorso delle dimissioni. Comunque, non si è dimesso né da amico e né da uomo di centro destra. Questo per dire che continuerà a frequentarci compatibilmente con i suoi impegni. Ha portato una visione di diversa, così come nel porsi e questo gli va riconosciuto. E lo apprezzo». Attestati di stima anche dall’altro gruppo di opposizione, Energia per Rivarolo, con le parole molto grradite - che lo stesso Agnese ha definito «le più belle» - di Helen Ghirmu, in una telefonata intercorsa tra i due.
Venerdì la surroga
Venerdì 20 dicembre, dunque, la surroga che avviene nel Consiglio che in un certo senso suggella anche un traguardo storico: i 30 anni di presenza continuativa, in vari ruoli, di Fabrizio Bertot che anche alla luce della scelta di Agnese, a differenza di quanto aveva fatto ventilare, non rassegnerà anche le dimissioni per «sopraggiunti limiti di età di attività consiliare».
Riunione, quella di venerdì 20 dicembre, che sarà anche l’ultima dell’anno, dove verrà preso in esame il bilancio di previsione, e che si aprirà con il ricordo dell’ex consigliere da poco scomparso, Carmine Donnarumma.