ROCCA CANAVESE

Rocca, Francesco Stolfo è candidato alle Regionali

Diplomato in costruzione, ambiente e territorio, è titolare di una impresa artigiana. Dal 2015 al 2019 ha ricoperto il ruolo di amministratore presso il Comune di Rocca Canavese

Rocca, Francesco Stolfo è candidato alle Regionali
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Rocca, Francesco Stolfo è candidato alle Regionali

Artigianato, territorio e sociale. Sono tre tra i temi che stanno particolarmente a cuore a Francesco Stolfo, candidato candidato per la Lega Salvini nella lista per Torino e provincia. Diplomato Diplomato in costruzione, ambiente e territorio, è titolare di una impresa artigiana. Ha ricoperto il ruolo di presidente di mestiere e componente della direzione di una delle più grandi confederazioni dell’artigianato e della piccola e media impresa di Torino. «Impegno che ha portato a confrontarmi con la realtà del territorio di mestieri differenti – spiega - Precedentemente ho lavorato in un’azienda di componentistica per auto ricoprendo il ruolo di rappresentante sindacale e componente del direttivo. Dal 2015 al 2019 ho ricoperto il ruolo di amministratore presso il Comune di Rocca Canavese. Questa esperienza è stata veramente importante per me poiché mi ha permesso di interagire direttamente con i cittadini affrontando molteplici problematiche e mi ha dato la possibilità di conoscere la macchina amministrativa pubblica. E’ necessaria una forte sburocratizzazione che cancelli leggi inutili. Queste mie esperienze mi hanno aiutato a crescere, a sviluppare capacità di ascolto e a comprendere le dinamiche sociali».

Artigianato e territorio in prima linea

Per quanto concerne i settori artigianato e territorio, Stolfo ha le idee chiare. «Necessita di avere quel supporto nei momenti di crisi – sottolinea - per la localizzazione soprattutto in quelle zone con più difficoltà: centri storici, le zone delle valli, della montagna. L’accesso al credito, sostegno allo sviluppo e alla ricerca: è necessario che si inizi a valutare un welfare per quei piccoli artigiani per i periodi di gravi malattie. La necessità di un piano formativo mirato a rispondere al bisogno dell’aziende e offrire più opportunità formative ai territori. Sostegno alla piccola azienda agricola nei cambi generazionali – prosegue – senza dimenticare di dare il giusto valore al prodotto iniziando da un grande mercato Km zero. Non dobbiamo dimenticarci della nostra eccellenza enogastronomica, del valore delle nostre montagne, i nostri fiumi e laghi e diventino parte integrante del sistema di crescita delle valli, sostenendo gli allevamenti ittici e la sua filiera; sostegno alle attività forestali».

Attenzione anche al settore del "Sociale"

Per quanto concerne il “Sociale”. «Sono indispensabili sostegni a favore delle persone più fragili, con disabilità, anziani, malati – aggiunge - Sostenere le associazioni che sui nostri territori mantengono presenti le tradizioni, organizzando momenti di socialità delle comunità e mantenendo la memoria storica delle nostre radici. Sono sicuro che insieme si può lavorare molto, bene e per migliorare la nostra regione».

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