Leini

Rsa Capirone, Pittalis: "Non c’erano e non ci sono indicazioni definitive sulla Casa di Comunità"

Poliambulatorio sede della Casa di Comunità? I tecnici hanno effettuato sopralluoghi e stanno valutandone i risultati

Rsa Capirone, Pittalis: "Non c’erano e non ci sono indicazioni definitive sulla Casa di Comunità"
Pubblicato:

Rsa Capirone, Pittalis: "Non c’erano e non ci sono indicazioni definitive sulla Casa di Comunità".

Rsa Capirone

Come noto da tempo si fa sempre più vicino il cambio di destinazione della struttura che ospita la Rsa Capirone  in una struttura ospedaliera di primo livello che ospiterà: 10-15 ambulatori, un punto prelievo, medici specialisti, pediatri, infermieri e altri professionisti (come i tecnici di laboratorio, ostetriche, psicologi e altri), servizi diagnostici di base (ultrasuoni, elettrocardiografia, radiologia, spirometria, etc…). La scelta del comune di concedere all’Asl To4 la struttura deriva da diversi aspetti: il costo di gestione, gli investimenti necessari per ristrutturarla e l’indispensabile ampliamento per rendere la Rsa economicamente sostenibile. Struttura sulla quale l’amministrazione ha dovuto anche effettuare interventi urgenti di manutenzione per evitare la revoca dell’autorizzazione da parte dell’Asl. Costi non più sostenibili soprattutto per un immobile ormai obsoleto non solo strutturalmente. Per questa ragione l’amministrazione ha deciso di progettare una nuova Rsa in un’altra zona. Tutto questo grazie ai fondi del Pnrr destinati al progetto dalla Regione Piemonte che però è stata costretta a una rimodulazione delle risorse con la conseguente necessità per il Comune di rivedere la questione.

Chiarimenti

«Questa sera (ieri sera, giovedì 19 ottobre 2022, n.d.r), insieme al Direttore di Distretto dell’AslTo4, dott. Carlo Bono, ho incontrato presso la Rsa i famigliari degli ospiti del Capirone - scrive il sindaco Pittalis in una nota - Insieme li abbiamo aggiornati sulla proposta dell’Amministrazione comunale all’AslTo4 di valutare il Poliambulatorio di Leini come sede alternativa per la Casa di Comunità. Perché questa importante novità? Da luglio si parla di una riduzione dei fondi disponibili a seguito della rimodulazione del Pnrr attuata dal Governo: la Regione Piemonte ha scelto di non tagliare nessuna struttura prevista, ma di ridurne le dimensioni e le attività. Quando, lo scorso 18 settembre, nel corso di una riunione di coordinamento con i comuni coinvolti, l’AslTo4 ha comunicato al Comune che la richiesta di spazi si sarebbe ridotta rispetto al progetto iniziale, ho chiesto di valutare l’attuale Poliambulatorio come sede alternativa. I progettisti dell’AslTo4 hanno effettuato alcuni sopralluoghi e stanno valutandone i risultati, dopo di che procederanno alla progettazione preliminare che discuteremo con tutti gli interessati. Come ho più volte avuto modo di ribadire, sia pubblicamente, sia agli stessi famigliari, non c’erano e non ci sono indicazioni definitive sulla Casa di Comunità. Come in questo caso, man mano che ci saranno aggiornamenti, li valuterò con gli interessati».

Casa di Comunità

«Che cosa è una Casa di Comunità? - prosegue Pittalis - E’ la struttura sociosanitaria polivalente che garantisce funzioni di assistenza sanitaria primaria, prevenzione e promozione della salute. All’interno di queste strutture sono presenti equipe di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, infermieri e altri professionisti della salute (tecnici di laboratorio, ostetriche, psicologi, ecc.) che operano in raccordo anche con la rete delle farmacie territoriali».

Seguici sui nostri canali