Ciriè

Tassa sui passi carrai: a Ciriè sono ancora tante le perplessità e problematiche

I termini per la presentazione della domanda scadono oggi, 15 settembre 2023

Tassa sui passi carrai: a Ciriè sono ancora tante le perplessità e problematiche
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Tassa sui passi carrai: a Ciriè sono ancora tante le perplessità e problematiche. In Consiglio comunale se ne è fatta portavoce la consigliera di opposizione del PD Marta Vittone.

Tassa sui passi carrai

Gabella sui passi carrai, i termini per la presentazione della domanda scadono oggi, 15 settembre 2023. La decisione dell'Amministrazione continua a sollevare perplessità nella cittadinanza. Se n'è fatto portavoce il gruppo del Pd nell'ultimo consiglio comunale. Ha dichiarato il capogruppo Marta Vittone: «Il 28 giugno scorso alcuni ciriacesi si sono ritrovati affissi ai cancelli o nelle buche delle lettere un foglio. Ora se lo analizziamo possiamo vedere che manca la data il timbro e la firma dell’ufficio, di fatto il suo valore è zero. Tanto che se fosse stato affisso il 1 aprile avrebbe potuto tranquillamente esser scambiato per un pesce d’aprile».

Ritardo

«Non è accettabile che una delibera del 6 marzo sia finita in fondo a un cassetto, perché di fatto è quello che è successo - continua Vittone - Non è tollerabile che tutto ciò sia accaduto in un periodo gravoso di scadenze per i cittadini. Questo è capitato a Ciriè, dove l’amministrazione non perde occasione per ribadire che è il Comune capofila dell’Unione. Forse prima dobbiamo chiarirci cosa si intende per passo carraio, perché questi avvisi sono stati apposti anche su cancelli che si trovano a bordo strada, senza interruzione di marciapiede, su strade private, su strade provinciali e via dicendo. Ma non in tutta la città e soprattutto con una scadenza 2 giorni dopo (consegnati il 28 con scadenza 30). Poi dovremmo anche chiarire se il cittadino può o meno rinunciare ad un passo carraio, per esempio se un’abitazione ha 2/3 cancelli, il proprietario può decidere di rinunciare ad uno o più accessi? Avremmo dovuto fare un censimento. Con questa modalità, peraltro decisamente goffa obblighiamo i cittadini a presentare delle istanze, dando l’impressione che avvenga solo per far cassa. La cittadinanza ha percepito che è stata aggiunta una nuova gabella».

La risposta del sindaco Devietti

Risponde il sindaco Loredana Devietti: «Il Comune di Ciriè è dotato di un regolamento sui passi carrai approvato con Delibera del Consiglio Comunale del 2/1994, aggiornato con DCC il 6/03/2023, abbiamo riferito come alla modifica del regolamento fosse stata data ampia diffusione sui canali social istituzionali (sito internet Città di Ciriè, newletter, Facebook, Instragram, App Municipium e stampa) nel mese di aprile e che con gli avvisi generici porta a porta “incriminati” senza destinatari, si intendeva semplicemente raggiungere un più ampio numero di cittadini. Agli interroganti abbiamo anche risposto che la data riportata sull’avviso predisposto dagli uffici rappresentava un termine indicativo e per nulla perentorio per segnalare la presenza di passo carraio, facilitando la regolarizzazione presso gli uffici comunali e non per pagare il canone. Purtroppo sappiamo che la data del 30 giugno si è prestata ad interpretazioni diverse. Abbiamo anche spiegato che non era possibile inviarla solo ai destinatari che potevano richiedere l’autorizzazione, perché fino ad adesso non esisteva un data base in merito. Non condividiamo, quindi, e respingiamo quello che pare un attacco alla struttura tecnica comunale competente, per un involontario disguido sulle date, peraltro prontamente chiarito e illustrato in ogni sede. Nel frattempo gli uffici stanno rispondendo ai cittadini dando a tutti le necessarie e opportune informazioni; è stato inoltre predisposto un testo per siti internet e canali social, anche con indicazioni di chi è tenuto a richiedere e ottenere l’autorizzazione per il passo carraio».

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