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Il Circolo Fenapi del Canavese protegge la salute di soci, contribuenti e personale lavoratore

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Il Presidente Allaira Francesco del Circolo Fenapi del Canavese e la sua Responsabile del Caf Fenapi Maria Luisa Ghizzardi con ufficio in Via Palestro 13 a Rivarolo Canavese nel dodicesimo anno di attività 2020 hanno dovuto affrontare la pandemia da Covid19 e per la prima volta sono stati costretti a dotarsi di nuovi Protocolli sulla Sicurezza Igienico-Sanitaria da esposizione da agenti biologici gruppo 4 nei luoghi di lavoro. La mission, ancora oggi, è proteggere la salute in presenza dei Nostri soci e contribuenti e tutto il personale lavoratore e rimanere sempre una vedetta nel buio della pandemia con la porta sempre aperta. La speranza quindi di poter aiutare il maggior numero di persone, che stavano naufragando nelle chiusure, nei blocchi nel malessere e nel disagio economico con enormi difficoltà personali e famigliari oramai precarie ed urgenti e non prorogabili nel tempo e poter trovare uno spiraglio di luce raccogliendo la documentazione per redigere l’Indicatore Socio Economico Equivalente ISEE da presentare all’INPS per ottenere i pacchi alimentari, l’aiuto della Caritas, i ristori, i Bonus vari, proposti dagli innumerevoli DPCM e DL Ministeriali chiamati Cura Italia Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2020 e dei decreti annessi e collegati fino ad oggi. 

Il problema era sempre quello che la Matrice del rischio prevedeva nelle ascisse la probabilità P4 evento Ripetuto e nelle ordinate G4 la scala gravità danno morte con nessuna cura, nessuna terapia e nessuna profilassi quindi.. il risultato combinato disposto è rischio morte.

Un’assistenza fiscale e sociale sul campo, quotidiana, in trincea ed in prima linea con un sacco di limitazioni nello spostarsi per raggiungere il posto di lavoro con almeno otto varianti dei moduli per l’autocertificazione da Marzo 2020 a Gennaio 2021 e l’uso di Dispositivi di Protezione Individuale DPI per il Rischio da esposizione da agenti biologici gruppo 4 e delle misure per il contenimento batteriologico per virus manipolati con rischio infezioni da microrganismi. Quindi controllo della temperature corporea, utilizzo dei guanti in nitrile monouso di protezione delle mani, mascherine con ultrafiltri HEPA (High Efficiency Particulate Air filter) in borosilicato per naso e bocca, di tute integrali di protezione per tutto il corpo, l’uso di prodotti sia liquidi, in gel che spray di miscele di isopropili ed anfoteri per disinfezione e sanificazione personali e delle superficie di contatto per ambienti ed auto. Le procedure per essere efficaci e durature nel tempo dovevano essere gestite da un Piano di Autocontrollo dedicato Covid-19 per la corretta esecuzione e monitoraggio dei risultati. Per gli ambienti dell’ufficio si è trasformata l’organizzazione dei flussi e la tipologia delle zone di lavoro creando una zona di rispetto e disinfezione del cliente con limitazione dell’accesso ad una sola persona alla volta, una zona a rischio con la raccolta documentale delle pratiche e del cliente in presenza, una bussola di disinfezione considerata zona sporca ed una camera protetta neutra per la vestizione del Responsabile CAF e del Presidente del Circolo. 

Per le operazioni di sanificazione e disinfezione delle stanze, pavimenti, muri, porte, sedie, tavoli e avendo un pericolo elevato a rischio morte, si è deciso di effettuarle per ogni accesso del contribuente, sia prima che dopo il suo passaggio e avere dei tempi di intervallo tra un cliente e l’altro con pause lavorative per effettuare la pulizia.

Per dare un’ulteriore protezione all’ambiente e soprattutto per sconfiggere l’aria confinata si è deciso di avvalersi di una lampada industriale a raggi ultravioletti Wood piazzata a soffitto che agendo nei momenti non lavorativi al mattino prima dell’apertura, nella pausa pranzo e a fine lavoro e di chiusura dell’ufficio al pubblico, assicura 3 cicli per 4 ore quotidiane di applicazione luce Wood su tutta la volumetria interna e su tutti gli oggetti presenti. 

Ad oggi da Presidente del Circolo Fenapi del Canavese quindi dedico la mia riconoscenza a tutti gli operatori CAF e Patronato, che hanno lavorato con enormi sacrifici e poco riconoscimento, va anche il mio plauso per la loro forza e dedizione che dovrà continuare anche quest’anno per affrontare la Campagna Fiscale 2021 che si presenta impegnativa e carica di Novità con formazione a distanza e crediti virtuali.

Per i miei soci del Circolo Fenapi del canavese e contribuenti CAF FENAPI annuncio che anche quest’anno è già iniziata la campagna tesseramento 2021 per utilizzare al meglio i nostri servizi in presenza, veloci ed a basso costo; anche a loro va il mio ringraziamento per l’enorme pazienza e diligenza dimostrata in tutte le situazioni e del rispetto dei nuovi  protocolli sanitari e mi scuso per il disagio causato. 

Ultima novità, ricordo a tutti i nostri soci tesserati 2021, la nostra sede è stata registrata al Ministero di Giustizia come Camera di Mediazione per il Foro di Ivrea per le controversie extra-giudiziarie con Noi Conciliamo referente mediatore Avv. Sara Laurino che riceve su appuntamento.

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La Responsabile del Caf Maria Luisa Ghizzardi anche quest’anno Vi seguirà per far fronte a tutte le novità fiscali post pandemia che si articolano su vari temi. La manovra dei bonus partirà con il mod.730/2021 redditi 2020 con i bonus facciate e bici, ecobonus 110%, bonus vacanze, donazioni ed erogazioni liberali, trattamento integrativo ex bonus Renzi e obbligo della tracciabilità dei pagamenti degli oneri detraibili a fini della detrazione del 19% che avrà scadenza il 30 settembre, per poi passare all’Assegno Unico a Luglio 2021 che sostituirà tutte le altre misure dedicate alle famiglie e per finire con il bonus tv e decoder. Questa manovra si articolerà su vari anni fiscali dal 2021 fino al 2023 andando ad interessare anche il bonus locatori od anche detto bonus affitti per i proprietari di immobili ed inquilini morosi.

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