A Caselle genitori preoccupati: «Aiuto, le scuole sono un colabrodo»
Il sindaco Marsaglia: «La palestra e l’auditorium della “Rodari” inutilizzabili perchè piove dentro».
A Caselle genitori preoccupati: «Aiuto, le scuole sono un colabrodo». I genitori chiedono un sopralluogo per verificare, le condizioni dei luoghi in cui i loro figli studiano.
A Caselle genitori preoccupati
«Aiuto, le scuole sono un colabrodo!» I genitori chiedono un sopralluogo urgente per verificare, dopo due anni di Covid, le condizioni dei luoghi in cui i loro figli si recano quotidianamente per otto ore al giorno.
L'intervento del rappresentante di istituto
Durante il consiglio di giovedì 29 settembre, nella mezz'ora aperta al pubblico, Alessandra Marabotto, rappresentante d'istituto è così intervenuta: «Rappresento i genitori dell’Istituto Comprensivo. Le segnalazioni sono già state inviate all'assessore ai lavori pubblici Stefano Sergnese e al consigliere Antonella Cardascia. Ci sono problemi di decoro ma, soprattutto, di sicurezza. I nostri figli ci parlano di tanti vetri rotti e di tapparelle pericolanti. Da un biennio non entriamo negli stabili scolastici, a causa dell'emergenza sanitaria. In questo anno scolastico si è ritornati alla normalità e abbiamo inoltrato una richiesta di sopralluogo immediato, con il coinvolgimento dei genitori. Voglio far presente che, nell'epoca pre-Covid, all'interno del Comitato Genitori, c'era una commissione disponibile, ogni sabato, a svolgere delle piccole manutenzioni. Queste persone vorrebbe nuovamente mettersi in gioco».
La risposta del sindaco
Ha replicato il sindaco Giuseppe Marsaglia: «Nella primaria “Collo di” sono stati messi a posto i banchi rotti ed entro il 15 ottobre approveremo l’elenco delle opere che vogliamo mettere in atto nei vari plessi. La maggior parte degli interventi è concentrata sulla “Rodari”, in modo particolare sul tetto. Al momento la palestrina e l’auditorium non si possono utilizzare perché piove dentro. Sostituiremo tutti i serramenti e i vetri. Mi risulta che nei punti più pericolosi sia stata messa la pellicola tempo addietro. Intendiamo sostituirle temporaneamente in viale Bona, in attesa che termini l'iter di progettazione, mentre in via Guibert si prevede la sostituzione dei vetri entro dicembre, quando le scuole saranno chiuse. Tra qualche giorno andrà in appalto la media di strada Salga, mentre in piazza della Resistenza non faremo lavori, dovendola dismettere». All'ammissione delle infiltrazioni d'acqua, s'aggiunge la presenza delle vespe, la mancanza del segnale wi-fi, la mensa scadente e l'assenza di una certificazione anti-incendio. Ha affermato il capogruppo d'opposizione Andrea Fontana : «In data 5 settembre è stata inoltrata una richiesta al sindaco per fare un sopralluogo. Siccome la dirigente scolastica era molto impegnata con la ripartenza delle scuole, ci ha spostato l'incontro a ottobre, non specificando la data. Per quanto riguarda il costo della refezione scolastica, ci risulta che sono stati richiesti 30 centesimi in più per la distribuzione delle bottigliette d'acqua. Ora, con l'utilizzo delle caraffe, il costo del servizio è rimasto invariato. Si è prestata attenzione all’adeguatezza delle acque potabili? Chiediamo una certificazione in merito».