Contro la mafia il concorso degli studenti

Contro la mafia il concorso degli studenti
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Contro la mafia la sezione G della scuola dell'infanzia “Andersen” di Caselle Torinese continua a fare incetta di riconoscimenti.

Contro la mafia un fumetto per dire no.

I piccoli allievi si sono nuovamente distinti in un concorso sul tema della mafia. Un argomento certamente impegnativo per bambini in età pre-scolare. Grazie all'aiuto delle maestre Sonia Fava e Livia Piombi i giovanissimi sono riusciti ancora una volta a distinguersi. Racconta Fava: “Di recente abbiamo ricevuto l'attestato d'impegno civile della prima edizione del concorso nazionale dal titolo: “Il fumetto dice No alla mafia- Premio Attilio Manca”. Abbiamo lavorato con un fumetto a tema. Faccio i miei complimenti agli allievi per essersi messi seriamente all'opera”.

Ricordando la Strage di Capaci

Nel 2020 non si sono svolte cerimonie di piazza contro la mafia causa le restrizioni  Covid 19. Tuttavia molti sindaci hanno ricordato l'evento con momenti dedicati e postati sul web. Pure la scuole dell'infanzia ha voluto rendere omaggio al giudice Giovanni Falcone. Infatti gli allievi si sono cimentati nel bando intitolato: “Li avete uccisi non vi siete accorti che erano semi”, indetto per il ventottesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio. L'attività è stata indetta dalla Fondazione Falcone e dal Ministero della Pubblica Istruzione.

L'albero e la farfalla

Infatti si è realizzato un disegno raffigurante un albero delle farfalle. Con questo semplice elaborato la sezione G ha voluto lanciare un messaggio chiaro: “Tutti nasciamo liberi e tali dovremmo rimanere”. Si sono usati due simboli. L'albero simboleggia la forza, mentre la farfalla è sinonimo di libertà.

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