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Erasmus, a Ciriè lo scambio con Belgrado

L’ultimo step del progetto ha coinvolto cinque studenti che si sono recati nella città serba

Erasmus, a Ciriè lo scambio con Belgrado
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Erasmus, a Ciriè lo scambio con Belgrado. L’ultimo step del progetto dell'Istituto D'Oria ha coinvolto cinque studenti che si sono recati nella città serba.

Erasmus, a Ciriè lo scambio con Belgrado

Italia-Serbia è stato l'ultimo scambio internazionale dell'Erasmus che ha coinvolto cinque studenti dell'istituto superiore Tommaso D'Oria dal 29 aprile al 5 maggio. Raccontano la professoresse Giuliana Lonardi e Rossana Monzeglio: «Sretan put prijatelji, vidimo se u Beogradu», buon viaggio amici e arrivederci a Belgrado! Si è conclusa così, tra lacrime e abbracci, la settimana di scambio alla pari organizzata dall’Istituto D’Oria per cinque studenti dell’indirizzo turistico assieme ad altrettanti ragazzi del Liceo filologico di Belgrado, che a propria volta li avevano ospitati nella capitale serba prima di Natale. Un’esperienza intensa per i giovani cittadini europei, ormai legati a doppio filo ai loro nuovi amici “oltre Cortina”, in questo nuovo mondo che confini non ha più, o almeno non dovrebbe averne più… perché i sogni e le passioni di Mattia e Ognjen sono grosso modo gli stessi, come quelli di Alice e Marinela, Sara e Jelena, Giorgia e Dunja, Emma e Teodora. In questa settimana, in parte funestata dal maltempo, i ragazzi di Belgrado sono andati a scuola a seguire le lezioni, hanno conosciuto il preside, visitato il Museo dell’Automobile, scoperto Lanzo e il Ponte del Diavolo, percorso in lungo in largo il centro di Torino e la Reggia di Venaria. Grazie alla preziosa disponibilità delle famiglie ospitanti, hanno inoltre riempito le serate col bowling e i balli nei locali, si sono seduti a tavola assieme a mangiare le lasagne e gli altri piatti tipici della cucina italiana, hanno preparato le uova colorate per la Pasqua ortodossa e condiviso divertimento e stanchezza coi loro ospiti, diventando con loro un po’ più fratelli e sorelle ogni giorno. Ad accompagnarli c’era la loro professoressa di Italiano, accolta dall’omologa ciriacese assieme agli altri membri della commissione Erasmus+, che si sono alternati a farle da ciceroni nel territorio sabaudo, con tanto di Giro d’Italia e festa per il Grande Torino a vivacizzarlo ancor di più, e al contempo si sono confrontati su questioni e tematiche comuni riguardo al mondo della scuola e dei giovani. Con lo stesso spirito di condivisione e scoperta, lo staff Erasmus+ del D’Oria ha proposto anche ai colleghi delle esperienze di mobilità, che in questo secondo anno di accreditamento riguardano le missioni chiave europee della sostenibilità, delle tecnologie digitali e dell’inclusione. La prima attività formativa - prosegue - è già stata completata a Cipro, attraverso il corso “L’éducation verte, une approche interdisciplinaire par projet”, e continuerà in estate a Malaga con “Deal with conflicts, End Bullying” e a Helsinki con “Environmental Education in Finland: the Eco-Social Approach”. Ogni anno un team di lavoro trova scuole e contatti per poter realizzare esperienze come questa, dietro a settimane così entusiasmanti ed emotivamente coinvolgenti c’è un grande e professionale impegno che seguendo gli obiettivi fissati porta avanti un importante progetto europeo Erasmus +».
25 APRILE CON MACAPA'
L'istituto superiore Tommaso D’Oria ha partecipato anche alla performance teatrale “Aldo Dice 26 x 1”, a cura della compagnia teatrale Macapà, illustrata durante l’orario scolastico, la scorsa settimana. Racconta la professoressa Carmela Antonacci: «Quest’anno il Tommaso D’Oria ha festeggiato il 25 aprile, partecipando a numerose iniziative, svoltesi sul territorio ciriacese e nel Canavese, ricordando gli eventi legati al giorno della Liberazione e volte a promuovere la pace nel mondo».

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