Il bullismo è una piaga reale
Casi a Rivarolo e Ozegna: incontri con gli psicologi per dare nuovi strumenti ai ragazzi
Il bullismo è una piaga reale
Incontro sul bullismo e sul cyberbullismo
Erano circa 300, tra ragazzi e ragazze, delle prime e seconde classi delle scuole medie Gozzano di Rivarolo, presenti a un incontro sul bullismo e sul cyberbullismo, nella sala conferenze di via Montenero. Divisi in due turni, hanno incontrato la psicologa comportamentale Elisabetta Iello che, attraverso diapositive e filmati, ha spiegato loro cosa si intenda per bullismo, come riconoscerlo, come difendersi.
Sceso in campo anche il Lions Club Alto Canavese
A organizzare l’incontro il Lions Club Alto Canavese, presieduto da Pietro Tomaino, che ha aderito a un "service" proposto dal distretto che comprende Valle d’Aosta e Piemonte. «In questi ultimi anni - ha spiegato Franca Garetto, dei Lions di Caluso e coordinatrice distrettuale del progetto - si sta assistendo ad un aumento di questo fenomeno, soprattutto tra i ragazzi che vanno dalla quinta elementare alla seconda classe della scuola superiore. Visto che non sempre il fenomeno è conosciuto, e quindi riconosciuto, soprattutto dagli scolari e studenti di questa fascia di età, noi ci siamo prefissi di spiegare loro cosa è e come contrastarlo». Il "bullismo", è stato spiegato durante gli incontri di lunedì, è una prevaricazione effettuata da qualcuno nei confronti di, solitamente, un compagno e che dura nel tempo. Il progetto dei Lions prevede due tipi di intervento, il primo si configura come un incontro tra uno psicologo e più classi, come lunedì. Il secondo viene attivato quando si è identificato un caso di bullismo: gli incontri avvengono tra psicologo e classe coinvolta.
Casi a Rivarolo e Ozegna
«È una possibilità che ci è già capitato di dover attivare qui sul territorio a Ozegna». Per quanto riguarda la scuola media di Rivarolo, secondo la docente Marilena Cucco, quello del bullismo è un fenomeno difficile da individuare e quantificare, ma che è purtroppo presente anche nell’istituto rivarolese. All’incontro di lunedì, in rappresentanza dell’Amministrazione, erano presenti gli assessori Michele Nastro, alle politiche sociali, e Helen Ghirmu, all’Integrazione. Proprio Ghirmu ha dato il via all’incontro con una domanda diretta: «Qualcuno ha vissuto il bullismo?». Non univoca la risposta dalla platea, dei "si", dei "no" e anche dei "forse". «Come succede tra i lupi, chi attacca senza motivo ha dietro, spesso paura e sofferenza. Ma, ricordatevi che chi è pacato, sereno, è la vera forza di un gruppo».