La scuola «Ghirotti» di Volpiano inaugura la mensa rinnovata
L’inaugurazione
Dopo i locali della scuola «Guglielmo da Volpiano» di via Trieste, giovedì scorso sono stati inaugurati i nuovi spazi per la refezione della scuola primaria «Gigi Ghirotti», alla presenza dell’Amministrazione comunale. Ad aprire l’incontro è stato il responsabile del settore socio-educativo del Comune Tommaso Vullo, che ha presentato al pubblico la squadra di Euroristorazione, guidata dal responsabile di area Claudio Marsili. Marsili ha mostrato ai genitori i due ambienti rinnovati – uno di circa 70 metri quadrati e l’altro di 195 – situati al piano seminterrato dell’edificio di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, oltre alle nuove attrezzature della cucina e al magazzino per la conservazione delle derrate alimentari.
Gli interventi
Gli interventi – volti a migliorare non solo la qualità del servizio, ma anche a valorizzare gli edifici pubblici come luoghi di apprendimento e socializzazione – hanno riguardato l’installazione di un controsoffitto fonoassorbente e di un nuovo impianto di illuminazione a pannelli Led. Realizzati dalla stessa società che gestisce il servizio, a costo zero per il Comune, hanno migliorato acustica, luminosità ed efficienza energetica. Nel periodo natalizio saranno posati nuovi pavimenti in resina.
Il servizio mensa
La presentazione dei locali è stata anche l’occasione per illustrare le logiche del servizio, considerato parte integrante dell’«educazione scolastica» degli alunni. La somministrazione dei pasti segue oggi regole precise, pensate per ridurre gli sprechi e garantire ai bambini un’alimentazione varia ed equilibrata, fondata sulla riduzione delle proteine animali e una maggiore presenza di legumi. Importante per il raggiungimento di questi obiettivi è la commissione mensa, strumento chiave per proporre migliorie e segnalare eventuali criticità.
Il commento
«C’è ancora del lavoro da fare – ha sottolineato il sindaco Giovanni Panichelli, presente all’incontro con la vicesindaca Irene Berardo e l’assessora Barbara Sapino –, ma in questi ultimi anni sono stati fatti grandi passi avanti, dalle norme antincendio al miglioramento igienico degli ambienti dedicati al pasto, dove si trascorre a tutti gli effetti un’ora di tempo scolastico».