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Istituto Aldo Moro
Laboratori di imprenditorialità: un ponte tra scuola e impresa a Rivarolo Canavese
Un progetto per avvicinare i giovani al mondo del lavoro
Laboratori di imprenditorialità: un ponte tra scuola e impresa a Rivarolo Canavese
Laboratori di imprenditorialità
Confindustria Canavese e l'IIS Aldo Moro di Rivarolo Canavese hanno stretto un'alleanza per avvicinare i giovani al mondo del lavoro attraverso il progetto "Laboratori di Imprenditorialità". Promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori e dal Gruppo GAM (Aziende Metalmeccaniche e Manifatturiere) di Confindustria Canavese, con il contributo di to.camcom.it, il progetto mira a rafforzare il collegamento tra il sistema formativo e quello imprenditoriale locale, aiutando gli studenti a comprendere le sfide che le imprese affrontano per essere competitive nell'attuale panorama economico. L'evento conclusivo si è tenuto il 5 giugno presso l'IIS Aldo Moro di Rivarolo Canavese.
Obiettivo
I laboratori di imprenditorialità sono attività didattiche basate su casi aziendali reali, con l'obiettivo di rafforzare competenze come il problem solving, il lavoro di gruppo, la creatività, la capacità di comunicazione e la finalizzazione al risultato. Questi laboratori orientano concretamente gli studenti al mondo del lavoro e offrono strumenti utili per una scelta consapevole dei percorsi formativi.
Visite aziendali
Settantacinque studenti delle classi IV e V degli indirizzi meccanica ed elettrotecnica dell'IIS Moro di Rivarolo Canavese hanno partecipato al progetto. Durante l'anno scolastico, sono state organizzate visite aziendali per studenti e docenti, nonché incontri con imprenditori. Il fulcro dei laboratori è stato costituito da due progetti di coprogettazione realizzati dagli studenti con il supporto degli imprenditori e dei professori di elettronica e meccanica. Le aziende coinvolte, OSAI AS Spa Società Benefit, Nanchino Automazioni Industriali Srl e Delta Visione Srl, hanno fornito supporto concreto e professionale.
Due progetti
Gli studenti hanno sviluppato due progetti specifici: una "Serra automatizzata", implementando un progetto avviato lo scorso anno con Hortobot Srl, e una "Macchina per la separazione dei rifiuti", in collaborazione con OSAI AUTOMATION SYSTEM SPA. Gli studenti non solo hanno ideato e progettato le macchine, ma hanno anche costruito prototipi perfettamente funzionanti, applicando le conoscenze acquisite durante l'anno.
Ambra Michela e Alberto Ceresa
"Confindustria crede fermamente che sia imperativo lavorare fianco a fianco con le scuole sia per favorire l’inserimento dei giovani in azienda sia per rafforzare il ruolo sociale e collettivo delle imprese a favore della comunità," ha dichiarato Ambra Michela, presidente del GGI. "I giovani rappresentano il nostro futuro e noi vorremmo che la delicata scelta sul loro percorso di studi, fondamentale per costruire quello che sarà il loro futuro professionale, sia il più possibile consapevole e coerente con quanto il mercato chiede. Questa è la ragione per cui sosteniamo e promuoviamo sempre con grande entusiasmo questo genere di iniziative," ha aggiunto Alberto Ceresa, presidente del GAM.
Alberto Focilla
Alberto Focilla, Dirigente scolastico dell'IIS Moro, ha sottolineato l'importanza di far conoscere agli studenti le realtà produttive del territorio per aumentare le loro motivazioni e l’impegno nello studio, in vista degli interessanti sbocchi professionali offerti dall'area del Canavese. "In questa logica, per il secondo anno, abbiamo aderito con entusiasmo al progetto e siamo contenti dei risultati ottenuti, in particolar modo per l’interesse che ha generato negli studenti," ha affermato.
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