L'istituto comprensivo di Caselle ha partecipato al progetto Unicef Scuola Amica
Pensando all’Ucraina ed Emilia Romagna
L'istituto comprensivo di Caselle ha partecipato al progetto Unicef Scuola Amica, pensando all’Ucraina ed Emilia Romagna.
Progetto Unicef Scuola Amica
Oltre mille bambini hanno partecipato al progetto Unicef Scuola Amica per l'istituto comprensivo di Caselle. Il diritto protagonista dell'anno scolastico 2022-2023 è stato quello della Pace. Per illustrare il lavoro svolto ci si è riuniti, venerdì 26 maggio, nel cortile della primaria «Gianni Rodari», in viale Bona.
Le parole della dirigente scolastica Giuseppina Muscato
Ha esordito la dirigente scolastica Giuseppina Muscato: «Davanti a noi abbracciamo, in uno straordinario un colpo d'occhio, tutte le classi del Comprensivo autrici delle bandiere che compongono il “Giardino della Pace”. Il nostro pensiero va all' Ucraina e alla situazione dell' Emilia-Romagna, dove si vive una situazione drammatica per l'alluvione. Quello che avete imparato in classe vi deve rimanere nel cuore. La pace è un diritto che va costruito. In questo giorno dedicato all'Unicef, piccoli e grandi, devono promettere d'abolire ogni forma di guerra. Nel quotidiano dobbiamo imparare, se sbagliamo, ad avere il coraggio di chiedere scusa. Noi adulti possiamo imparare dai bambini. Un grazie speciale a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado. Le classi hanno partecipato mettendo in atto diverse tecniche e usando materiali differenti. Siamo grati ai genitori che sono sempre presenti e collaborativi quando c'è un' iniziativa».
Il commento del sindaco Giuseppe Marsaglia
Ha aggiunto il sindaco Giuseppe Marsaglia: «L'appuntamento con Unicef è oggi l' evento educante di Caselle. Così i ragazzi sperimentano quanto siano importanti i diritti che tutelano la loro vita e crescita. La pace è un diritto di tutti quei bambini che vivono nei Paesi dilaniati dalla guerra. Voi vivete in una Nazione libera e civile. Le bandiere rappresentano il simbolo della civiltà, insegnata dai vostri docenti che ringrazio per fornirvi una base importante nella vita: l'istruzione. La loro responsabilità è formare i futuri cittadini». Ha assistito alla cerimonia il presidente del consiglio Salvatore Messina insieme a tanti genitori intervenuti per l' occasione.