L'istituto comprensivo di Mappano aderisce a due concorsi sulla legalità
Due siciliani che, in modi e ruoli diversi, si sono ribellati alla mafia.
L'istituto comprensivo di Mappano aderisce a due concorsi sulla legalità dedicati a Paolo Borsellino e Libero Grassi.
I giovani e la mafia
L'obiettivo dell'iniziativa è far conoscere ai ragazzi le motivazioni per le quali la malavita uccide. Dichiara la dirigente scolastica Veronica Di Mauro: “Si è deciso di partecipare a un paio d' iniziative per avvicinare i giovani al tema della legalità. Si sono scelti due siciliani che, in modi e ruoli diversi, si sono ribellati alla mafia”.
Falcone e Borsellino
Il primo progetto s'intitola “Li avete uccisi ma non vi siete accorti che erano semi”. Il bando nazionale è stato indetto dal Ministero dell'Istruzione, con la Fondazione Falcone, per il ventottesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via d'Amelio. Tragedie in cui hanno perso la vita i magistrati del “Pool Antimafia” Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Gli studenti hanno realizzato un telegiornale e uno spot, riguardanti tre temi: le ecomafie, il rispetto delle regole e la legalità. Il prossimo 3 aprile saranno selezionati i migliori, mentre la cerimonia di premiazione si terrà il 23 maggio.
“Premio Libero Grassi”
I giovani conosceranno la storia dell'imprenditore che pagò con la vita la sua ribellione al sistema del “pizzo”. Conclude la Di Mauro: “I giovanissimi saranno chiamati a produrre un articolo di giornale sui problemi sociali, economici e ambientali del proprio territorio”.