Il racconto della mamma

Prende 10 e lode all'esame di terza media, ma è un errore della piattaforma e la lode sparisce

E' successo alla scuola secondaria di Ciriè

Prende 10 e lode all'esame di terza media, ma è un errore della piattaforma e la lode sparisce
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Prende 10 e lode all'esame di terza media, ma è un errore della piattaforma e la lode sparisce: grande delusione per il ragazzino.

Prende 10 e lode all'esame di terza media

La lode non è attribuibile: l'errore è della piattaforma Argo. La vicenda che ha visto protagonista Marco Fisichella, allievo della media «Viola», ha dell'incredibile e fa riflettere sull'applicazione dell'intelligenza artificiale, soprattutto negli enti educativi dove una parte fondamentale è il giudizio umano degli insegnanti.

Il racconto della mamma

Racconta la mamma Mariagrazia Giuffrida, anche componente del consiglio dell'Istituto comprensivo Ciriè 1, come rappresentante dei genitori : «Lo scorso 27 giugno riceviamo sulla piattaforma Argo il risultato dell'esame di terza media: un bel 10 e lode. In serata, forse ingenuamente, pubblico su Facebook un estratto del documento in cui faccio i complimenti al ragazzo. Sette minuti dopo ricevo la telefonata della coordinatrice che mi comunica un errore. La lode non è attribuibile, quindi la votazione è 10 su 10. Il giorno dopo giunge una comunicazione alla mia e-mail personale dal dirigente scolastico in cui si legge che si provvederà a rielaborare la scheda personale eliminando la voce inerente alla lode, in quanto attribuita erroneamente dalla piattaforma Argo. Successivamente ho scoperto che mio figlio, pur avendo ottenuto quattro 10, non ne aveva diritto in quanto l'accesso all'asema, per pochi punti, era stato un 9 e non un 10. Provvisoriamente mi è arrivato il nuovo attestato via posta elettronica per perfezionare l'iscrizione alla scuola superiore. Tuttavia era compito della segreteria controllare. Senza contare, poi, la delusione cocente di un ragazzino che si vede improvvisamente negare la lode. Non si tratta di un adulto ma di un ragazzino. Si è perso l' occasione di fare la cosa giusta. Tra l'altro ho scoperto che il metodo d'attribuzione della lode è un regolamento interno. Quindi si poteva ammettere l'errore e lasciare la lode, non andando contro nessuna legge ministeriale. La scuola è un agenzia educativa e deve trasmettere professionalità. Non puoi mandare un documento senza i dovuti controlli. Se si è sbagliato bisogna assumersi la responsabilità e non sempre posso tornare indietro. Talvolta bisogna metterci la faccia. Così si è minata non solo l'autostima, ma di altri due minorenni».

La spiegazione del Dirigente scolastico

Una vicenda che il dirigente scolastico Stefano Atzori conosce bene e alla quale vuole dare una spiegazione. «Mi scuso con la famiglia per l'incresciosa situazione creatasi. - dichiara Atzori - A seguito di un errore nella compilazione della scheda personale dell'alunno sul registro elettronico è stata attribuita erroneamente la lode. Una volta venuto a conoscenza dello spiacevole disguido ha provveduto a correggere la scheda personale dell'alunno riportando la votazione corretta senza la lode».

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