botta e risposta

Protesta a Borgaro: «Vuoi i libri della primaria? Vai a Caselle...»

La replica dell’assessore Bertuol: « Il problema per le famiglie non sussiste»

Protesta a Borgaro: «Vuoi i libri della primaria?  Vai a Caselle...»
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Protesta a Borgaro: «Vuoi i libri della primaria? Vai a Caselle...», la replica dell’assessore Bertuol: « Il problema per le famiglie non sussiste».

Protesta a Borgaro: «Vuoi i libri della primaria? Vai a Caselle...»

Vuoi i libri scolastici per la primaria a Borgaro? Vai a Caselle! E' lo slogan del gruppo consiliare d’opposizione Uniti per Cambiare, capeggiato da Elisa Cibrario Romanin, in merito alla decisione della cartoleria cittadina di non svolgere più il servizio, in quanto comporta costi elevati.

Elisa Cibrario Romanin

Spiega Elisa Cibrario Romanin: «L’Amministrazione Gambino ha di fatto invitato i cittadini con figli frequentanti la primaria a procurarsi i libri per il prossimo anno scolastico presso una cartoleria di Caselle; questo poiché l’attività territoriale che fino all’anno passato si è occupata di questo servizio si è rifiutata (data l’esposizione economica sostenuta e prolungata a margine di un ricavo estremamente irrisorio). Alla richiesta di una soluzione alternativa la risposta della maggioranza è stata quella d'aggiungere all’esposizione economica anche i costi degli interessi di un finanziamento. Siamo a conoscenza di sistemi informatici atti a semplificare la questione cedole, ma non risolvono, in un Comune come il nostro, la questione dell’esposizione finanziaria di una singola attività commerciale, sono validi e funzionali quando i distributori incaricati sono diversi; in alcuni comuni ad esempio vengono interpellate le GDO a sostegno della spesa. Ma la maggioranza precedente e quella attuale non hanno dimostrato alcun interesse a cambiare rotta, altresì sono disponibili a portare il servizio fuori dal nostro territorio, mettendo in difficoltà attività commerciali che comunque non hanno garantito la copertura totale del servizio. Sosteniamo con forza l’inammissibilità di tale comportamento in virtù del fatto che la soluzione a tale problema è semplice: fermo restando il diritto allo studio e che l’impegno economico che il Comune deve sostenere sono sanciti dalla legge italiana, nel Comune di San Maurizio Canavese è possibile effettuare direttamente l’acquisto e far trovare, ad inizio anno, i libri direttamente a scuola. Auspichiamo che nessuno della maggioranza ne fosse a conoscenza!».

La replica l’assessore Eugenio Bertuol

Replica l’assessore Eugenio Bertuol: «L'unica cartoleria di Borgaro, è vero, si è rifiutata di svolgere il servizio e ce l'ha comunicato ad aprile. Però il problema per le famiglie non sussiste. L'elenco dei libri della classe successiva viene consegnato a giugno e possono essere prenotati dai genitori in qualunque cartoleria. Quindi, a settembre, dopo essere stati consegnati, il commerciante potrà richiedere ai Comuni d'appartenenza il rimborso della spesa sostenuta per l'acquisto dei volumi».

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