Addio alla Polisportiva Rocchese: mancano sponsor, campo inadeguato
Al Comune verranno dati i soldi dovuti per la gestione della palestra, vendendo le attrezzature della società calcistica.
Addio alla Polisportiva Rocchese: mancano sponsor, campo inadeguato. ROCCA CANAVESE.
Addio alla Polisportiva Rocchese: mancano sponsor, campo inadeguato
La Polisportiva Rocchese è in liquidazione. Sciolta la convenzione con il Comune, si cercano di recuperare i soldi per ripianare i debiti. Dichiara il presidente Roberto Peracchione: “Ci impegniamo a rifondere i denari dovuti all'Amministrazione comunale per la gestione della palestra. Intendiamo quindi realizzare un piano di rientro. Recupereremo dunque le risorse economiche. Tramite la vendita dai materiali e del “cartellino” della seconda categoria".
Negli ultimi anni gli sponsor sono calati
"Negli ultimi anni abbiamo assistito anche ad a un calo degli sponsor dovuto alla crisi economica. Sulla situazione ha inciso un campo sportivo comunale non adeguato. Per proseguire il campionato, in passato, siamo stati costretti ad affittare negli impianti di Front e Ciriè. I dirigenti che avevano voglia di proseguire, sono confluiti nella società di Levone”. Prosegue Peracchione.
Pessime le condizioni del campo sportivo
Le condizioni disastrose del terreno di gioco sono note fin dagli anni 2000. Il gruppo sportivo ha provveduto per lungo tempo alla manutenzione del campo realizzato con materiali non drenanti. Aggiunge Peracchione: “L'impianto si trova in cattive condizioni. Per renderlo agibile all'attività agonistica occorre spendere parecchi denari”. L'intenzione di palazzo civico è infatti duplice. Recuperare il credito di circa 5 mila euro. E indire un bando di gara per la gestione del campo di via Peroglio. Commenta il sindaco Fabrizio Bertetto. “Si è riuscito a sciogliere l'accordo con la Polisportiva Rocchese. Nonostante ciò, vantiamo dei crediti nei loro confronti. Auspichiamo una risoluzione condivisa del rapporto. Il passo successivo è l'affidamento del fabbricato a un'altra realtà aggregativa. Prima, però, rimetteremo a posto gli spogliatoi”.