Blitz Balangero tra le protagoniste della «regular season» nel trofeo Under 16
Blitz Balangero tra le protagoniste della «regular season» nel trofeo Under 16, la compagine è stata ad un passo day playoff.
Blitz Balangero Under 16
Il 2019 è stato l’ennesimo anno dedicato alla crescita. Una maturazione costante, ad ampio raggio, che sta servendo all’intero momento del football ciriacese e canavesano per compiere passi avanti e gettare ulteriori basi per il futuro. La compagine targata Blitz Balangero è stata tra le protagoniste della «regular season» nel trofeo targato Under 16, dove i gialloblu hanno chiuso con un riscontro di perfetta parità. Tre le vittorie, altrettante per battute d’arresto per il giovane gruppo che a bordo campo è stato guidato dal coach Daniele Torrente, dal fratello Ivan e Ermes De Bastiani.
Ad un passo dai playoff
Alla fine un riscontro che ha portato i nostri a sfiorare l’accesso ai play off, purtroppo davvero mancato di pochissimo. A fare la differenza, infatti, la sconfitta maturata tra le mura amiche contro i Giaguari Torino, un ko (44-12 il riscontro) che nonostante la «risposta» balangerese nel confronto di ritorno (i Blitz si sono imposti 36-26) ha permesso ai rivali di andare avanti in campionato solo grazie alla differenza punti.
Una compagine coesa
Ad emergere, nel corso della stagione 2019 appena trascorsa, è stato il collettivo, il quale ha saputo mettere una pezza alle tante assenze per infortuni che hanno ridotto l’organico non di poco. I ragazzi guidati dai due Torrente e da De Bastiani hanno stretto i denti, non hanno mollato e sono stati così autori di un cammino da incorniciare. Una squadra che ha visto i «Blitzini» giocare praticamente sia in attacco che in difesa, con l’inserimento di tanti ragazzi dell’Under 13, ma anche dei «rookie» che hanno subito risposto ottimamente. Il tutto confermano la maturazione tecnica e fisica di una rosa che ha le carte in regola per andare lontano. Questo è stato possibile grazie all’impegno ed alla serietà del team targato Blitz Balangero, il quale ha trovato pure nelle famiglie dei proprio atleti uno «zoccolo duro» che oltre a spronare i ragazzi a dare sempre il massimo, hanno compreso a pieno cosa c’è dietro uno sport come il football americano.