C.D.Ciglianese Pall. Chivasso 83
Lettera 22 Ivrea 41
(25-13; 43-26; 68-33)
C.D. Ciglianese Pall. Chivasso - Ferro 16, Regis 5, Pepino 7, Cambursano 6, Balaara 9, Greppi 10, Pagetto 10, Giovara 13, Migliori 3, Vettori, Babarange 4. All. Pomelari
Lettera 22 Ivrea - Gennari 1, Nardi 8, Siminic Denis, Messina 2, Degrandi 6, Siminic Daniel 8, Gamba 6, Coi 2, Pistelli, Sconfienza 8. All. Celani.
Arbitri - Sig.ri Pittatore e Sellitri di Torino.
C.D.Ciglianese Pall. Chivasso batte Lettera 22 Ivrea
Finalmente torna in campo la C.D.Ciglianese Pall. Chivasso dopo il lungo stop del campionato a causa delle festività natalizie e della sospensione dell’attività agononistica a causa della recrudescenza della pandemia. Un ritorno sul parquet amico di Crescentino proprio in occasione del derby canavesano contro Lettera 22 Ivrea: un match che alla vigilia allarmava coach Pomelari, perchè I suoi ragazzi non giocavano una gara ufficiale da quasi due mesi, perchè Ivrea era reduce dalla bella prova sul campo di Vercelli, perchè affrontare una formazione giovane, dinamica, aggressiva può nascondere sempre delle insidie dopo un lungo periodo di inattività.
Pericolo scampato per i padroni di casa biancoverdi, che si impongono nettamente e largamente con il risultato finale di 83-41, al termine di una gara giocata con grande intensità fisica e agonistica da entrambe le squadre, in cui però sono spiccate le differenze tecniche, l’esperienza, l’abitudine a giocare nelle categorie senior esistenti tra le due formazioni.
Palla a due ed i padroni di casa danno il primo strappo alla gara, chiudendo a doppia mandata la propria area e correndo veloce in transizione con Ferro e Giovara. Proprio il giovane Giovara diventa il re dei primi 5’ di gioco in cui tira col 100% dal campo, infila due triple consecutive, mette a segno 10 punti di fila e lancia Chivasso sul 14-4, costringendo coach Celani al primo time out della gara. Nel minuto di sospensione il coach eporediese chiede ai suoi ragazzi di non intestardirsi nel palleggio, di far circolare più velocemente il pallone, di attaccare in 1c1 e sfruttare gli scarichi. Consigli messi in pratica dai suoi ragazzi al ritorno in campo: Sconfienza e compagni attaccano sia la linea di fondo sia il cuore dell’area e, sfruttando gli scarichi sulle chiusure difensive, ritrovano confidenza con il canestro. Chivasso in questa fase ha alcuni problemi anche a controllare i rimbalzi difensivi, ma riesce comunque a chiudere il primo quarto sul 25-13, sfruttando l’energia offensiva ed l’esperienza di Migliori, Pepino e Pagetto. Il secondo periodo di gioco si apre sulla falsa riga del finale del primo: Ivrea mostra il suo lato migliore con i giochi in isolamento e la voglia di strappare i rimbalzi, Chivasso fatica a difendere, perdendo anche precisione offensiva. Il livello e l’intensità dei contatti fisici si alza, la coppia arbitrale fischia poco e nulla e così entrambe le squadre trovano il canestro con fatica. Coach Pomelari allora ferma il gioco al 6’ ed al ritorno in campo i biancoverdi ritrovano la loro solidità difensiva, recuperano palloni, tornano a correre in contropiede e chiudono il quarto sul 43-26 con una nuova tripla di Giovara.
Secondo tempo