Calcio dilettantistico canavesano: il 5 marzo data decisiva?
Probabilmente solo l'Eccellenza ripartirà, ma le tempistiche rimangono per adesso nebulose.
Giorni cruciali per sapere, finalmente, se i campionati ripartiranno oppure no. Calcio dilettantistico canavesano: il 5 marzo data decisiva?
Calcio dilettantistico canavesano: il 5 marzo data decisiva?
«A seguito della richiesta inviata dalla Figc, il Coni ha condiviso che il campionato di Eccellenza può considerarsi di «preminente interesse nazionale», al fine di una sua ripresa dell’attività. Per dare riscontro definitivo sulle indicazioni e sulle modalità della eventuale ripresa, l’argomento sarà posto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Federale, in programma nei primi giorni di marzo». Questo il comunicato della Federazione risalente allo scorso giovedì 25 febbraio, che sancisce il primo passo ufficiale verso la possibile ripartenza del campionato di Eccellenza. Dopo le prese di posizione di Coni, Lnd e Figc mercoledì 24 febbraio, è stato compiuto dunque il primo atto necessario al fine di ipotizzare e programmare la ripresa della massima categoria dilettantistica regionale.
La "palla" passa al Consiglio federale
Ora, come scritto anche nel comunicato della federale, la palla passa al primo Consiglio in programma il 5 marzo, allo scopo di definire e deliberare in merito alle modalità di ripresa. Dopo aver prolungato i termini di tesseramento ed i trasferimenti si attende l’ok alle deroghe richieste dalla Lnd (blocco delle retrocessioni e possibilità per ogni comitato regionale di scegliersi il format), una definizione dei protocolli da attuare (modello Serie D) e soprattutto la questione dei costi e delle modalità per effettuarli. La Lnd aveva quantificato in circa 2 milioni di euro la spesa ipotetica totale delle società, per cui aveva chiesto supporto proprio alla Figc. Al prossimo Consiglio Federale dei primi di marzo le «sentenze».
Telenovela... che si trascina ormai da settimane
Si chiude così la mini-telenovela dell’inizio della scorsa settimana che aveva fatto insorgere le proteste di parecchi club favorevoli ad una ripartenza. Martedì 23 febbraio c’era stato appunto un nulla di fatto dal Consiglio del Coni. L’inserimento della massima categoria regionale nella lista delle «competizioni di interesse nazionale» non era avvenuto in quanto il Coni, per approvarlo, avrebbe dovuto ricevere una richiesta scritta e formale da parte della Figc. Ma questa richiesta non era stata ancora formalizzata perché sarebbe dovuta arrivare e passare attraverso il Consiglio Federale, che però essendo sotto elezioni (svolte lunedì 22 febbraio e vinte ancora da Gabriele Gravina ndr) non si era più tenuto da quel 5 febbraio del Consiglio Lnd.
Ma pensare di ripartire prima di Pasqua sembra difficile...
La Federazione ha provveduto a inviare la richiesta in settimana, iniziando così il primo step dell’iter. A cui appunto dovranno seguire altri ulteriori passaggi prima di ipotizzare la ripresa, annunciata ormai quasi da un mese. Solo allora la palla passerà ai Comitati Regionali per gli ultimi dettagli sulla ripartenza del campionato. Se tutto questo lavoro era ipotizzabile, considerati i soliti ritardi burocratici, immaginando uno «start» attorno a Pasqua (4 aprile), i tempi adesso rischiano proprio di allungarsi.