Centro sportivo "Grande Torino": saranno rifatti i fondi dei campi

Saranno oggetto di riqualificazione e messa a norma anche gli impianti idrico ed elettrico

Centro sportivo "Grande Torino": saranno rifatti i fondi dei campi
Pubblicato:

Centro sportivo "Grande Torino" di Leini: saranno rifatti i fondi dei campi da calcetto e tennis. Riqualificati anche gli impianti idrico ed elettrico.

Centro sportivo

I fondi dei campi da calcetto e da tennis del centro sportivo «Grande Torino» di Leini saranno rifatti. Con essi saranno oggetto di riqualificazione e messa a norma anche gli impianti idrico ed elettrico, poiché difformi alle normative in materia di sicurezza e prevenzione incendi. L’investimento complessivo sarà di 153 mila e 400 euro, dei quali 152 mila e 700 euro destinati ai lavori, 700 euro per l’acquisto di attrezzature necessarie agli impianti.

La parola all'Assessore

«Vista la possibilità di utilizzare nostre risorse – ha affermato, nel consiglio comunale di giovedì 27 dicembre, l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Camagna  – abbiamo preferito effettuare quest’investimento al fine di poter arrivare a una gara di assegnazione in cui il nuovo concessionario abbia una struttura sportiva a norma e in condizioni più ottimali rispetto alla situazione attuale».

Un nuovo gestore

Il vicesindaco Fabrizio Troiani ha poi spiegato le ragioni per cui questi interventi non sono stati affidati al precedente gestore e che a fine luglio, a seguito della proroga d’inizio anno, ha dovuto lasciare l’impianto. «La norma ci impediva di poter procrastinare ulteriormente l’affido. E’ comunque vero che pochi mesi dopo l’assegnazione – ha detto incalzato dalle opposizioni – il gestore è venuto da noi a proporci un prolungamento di altri quattro anni. Allora chiedemmo al segretario comunale del tempo se fosse opportuno o meno accettare la proposta. Ci sconsigliò di non proseguire nell’analisi di quest’ipotesi poiché avremmo rischiato i ricorsi di coloro che non avevano deciso di partecipare alla gara di assegnazione poiché il bando prevedeva, oltre al canone e alla manutenzione ordinaria, anche la manutenzione straordinaria dell'impianto. E chi vinse la gara sottoscrisse il contratto nel quale dichiarava di essere a conoscenza dello stato delle strutture, compresa la condizione del fondo dei campi». Dopo che gli interventi saranno conclusi, l’amministrazione andrà ad indire un nuovo bando di affido.

Seguici sui nostri canali