Ciclismo fuoristrada, ancora successi per Simone Avondetto
Il giovane portacolori della Silmax Leini torna da Mont Sainte Anne in Canada e dal Mondiale
Ciclismo fuoristrada, ancora successi per Simone Avondetto.
Ciclismo fuoristrada
Un’altra esperienza straordinaria quella che Simone Avondetto ha vissuto in un 2019 che lo sta vedendo assoluto protagonista del ciclismo fuoristrada. Il giovane portacolori della Silmax Leini torna da Mont Sainte Anne in Canada e dal Mondiale di mountain bike con un risultato di tutto rispetto ed una doppia partecipazione che ne conferma le qualità e la forza.
Trasferta in America
In occasione della trasferta nell’America del Nord, Simone si è presentato al via sia della gara individuale che in quella del Team Relay. Nel primo caso, dedicato alla categoria Under 23, tra i 70 ragazzi al via Avondetto si è difeso egregiamente e solo un po’ di sfortuna gli ha impedito di entrare nella «top ten» iridata. Pettorale numero 25, Simone ha corso per gran parte della gara a ridosso della «top 10» insieme al compagno di squadra De Cosmo. Poi, nell’ultimo giro una caduta (contatto con il francese Antoine, uscito maldestramente dalla zona box) lo ha fatto rallentare, costringendolo a chiudere in 12esima posizione. In precedenza l’alfiere del sodalizio canavesano guidato dal presidente Giuseppe Giordano si era messo in mostra anche nella competizione a squadre.
La competizione a squadre
Inizialmente non avrebbe dovuto partire, ma un problema a Gioele Di Cosmo gli ha aperto le porte della staffetta. Quella del mercoledì per Avondetto e la squadra azzurra è stata una corsa tutta in salita, conclusa con un quarto posto che di fatto replica il riscontro del 2018. Nel primo giro il nostro Simone si è piazzato al 10° posto, complice una caduta sul finale. Quindi ha passato il testimone allo Junior Andreas Vittone, che ha recuperato una posizione, nonostante il distacco cronometrico rispetto ai leader sia aumentato. Nella terza e quarta frazione Martina Berta ed Eva Lechner hanno accorciano le distanze, mentre nell’ultima tornata Luca Braidot dalla settima posizione ha recuperato sino al quarto posto, a soli 17 secondi dal terzo gradino del podio. Per la cronaca, oro alla Svizzera, argento agli statunitensi e bronzo alla Francia.