Coronavirus congela la stagione di Jacopo Billi
«Non resta che farsi trovare pronti e giocarci sino in fondo le nostre carte»
Coronavirus congela la stagione mountain bike di Jacopo Billi, campione di Rocca Canavese
Coronavirus congela la stagione
«Se la situazione andrà avanti come preventivato in queste settimane, alla fine vedremo la stagione concentrata nella seconda parte dell’anno. Non resta che farsi trovare pronti e giocarci sino in fondo le nostre carte».
Parla così Jacopo Billi, altro giovane campione delle mountain bike «prodotto» dal Canavese, terra che in questa disciplina negli anni si è tolta davvero parecchie soddisfazioni grazie ai suoi alfieri, sia al maschile che al femminile. Il ragazzo di Rocca Canavese, il quale da diverse stagioni è tra i protagonisti a livello nazionale ed internazionale delle «ruote grasse», analizza così un 2020 che era iniziato bene, ma che l’emergenza dovuta al Coronavirus ha di fatto «congelato».
Nuova annata, nuova squadra per il rocchese
«Con la mia nuova squadra, la Lee Cougan Racing Team che ha sede in Toscana, avevano fatto un eccellente lavoro in Spagna, dove avevamo sostenuto pure la prima gara. Tornato in Italia ho conquistato subito un ottimo terzo posto nella “Bacialla Bike”, che si è tenuta nella zona di Arezzo. Ero molto soddisfatto e pensavo a fare bene in questa prima parte dell’annata. Poi, come bene sappiamo, tutto si è fermato ed anche noi abbiamo dovuto appendere, per il momento, la bici al chiodo».
Allenamento casalingo
Si lavora per quanto possibile in casa, tra rulli e palestra, in attesa di tornare ad uscire e riprendere gli allenamenti. «Sono ampiamente conscio che adesso stiamo affrontando un problema molto più serio che la mancanza delle gare. Però non vedo l’ora di poter tornare a pedalare fuori, allenarmi al meglio e cercare di raggiungere gli obiettivi prefissati».
I mondiali ...
Obiettivi chiari: fare bella figura agli Italiani, poi i Mondiali... Alla ripresa dell’attività, molto probabilmente solo da settembre in avanti, non sono mutati per Jacopo.
«L’intenzione è fare bene nelle gare che contano e soprattutto negli Italiani, in modo da poter concorrere nuovamente per la maglia azzurra della Nazionale e per partecipare così ai Mondiali, che si terranno un mese dopo. Senza dubbio, con un calendario che sarà ridotto e molto concentrato, il livello di ogni singola gara sarà elevato, ma sono pronto a giocarmi le mie carte». Anche per fare bella figura con la sua nuova squadra: «I due anni con l’Olympia sono stati ottimi, mi sono trovato molto bene e ringrazio la società per il supporto. Avevo però voglia di provare a fare un passo ulteriore e devo dire che la Lee Cougan si è sin da subito dimostrata una grande compagine, con compagni che possono insegnarmi ancora molto e gli stimoli giusti per andare lontano».