Curzio re dell'orienteering grazie al secondo titolo stagionale

Stagione di tutto rispetto per Leonardo, eporediese, già oro tricolore nei mesi scorsi

Curzio re dell'orienteering grazie al secondo titolo stagionale
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Curzio re dell'orienteering grazie al secondo titolo stagionale. Per lui altro oro tricolore.

Curzio re dell'orienteering grazie al secondo titolo stagionale

Ancora una volta il nome di Leonardo Curzio torna alla ribalta della disciplina dell’orientamento. L’M60 eporediese, portacolori dell’Orientamondo, infatti, ha finito per conquistare il successo in occasione dei Campionati Italiani sprint e long di orienteering. E’ stato il Parco delle Querce di Crispiano a fare da sfondo alla competizione dedicata ai Master, nella quale il canavesano ha centrato il gradino più alto del podio.

I risultati raccolti dai figli Samuele e Lucia

Curzio ha primeggiato nella gara sulla distanza più lunga, completandola in 49’25” e staccando nettamente i suoi rivali. Leonardo, in questo modo, bissa il successo di maggio, quando nella «middle» portò a casa l’oro. Sulla stessa distanza, ma nelle classe Elite, da segnalare anche i due riscontri conseguiti dai suoi figli. In campo maschile, Samuele ha conquistato l’ottavo posto. Purtroppo, la non buona condizione fisica ha condizionato Lucia, la quale ha centrato la decima posizione finale.

Medaglia mancata invece nella prova sprint

In precedenza, la famiglia eporediese, in quel di Martinafranca, aveva preso parte anche alla prova sprint, che si è disputata lungo i classici vicoli e budelli della cittadina pugliese. In quel caso, a mettersi in luce in maniera particolare era stato Samuele Curzio (che, ricordiamo, gareggia per la Polisportiva Masi di Casalecchio di Reno), il quale nelle file degli Elite si era piazzato in quarta posizione, arrivando ad appena trenta secondi dal gradino basso del podio. Undicesima posizione, invece, per Lucia (sempre della Polisportiva Masi) nella gara donne, mentre un errore che lo ha portato fuori strada ha costretto Leonardo (impegnato invece nella classe Over 55) ha terminato quinto, purtroppo dovendo dire addio ad un podio che era ampiamente alla sua portata.

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