Gabriele Priante anche il suo secondo rally «in carriera» si chiude con un buon risultato
La sua “prima volta” al “Torino” è stata davvero molto positiva
Gabriele Priante anche il suo secondo rally «in carriera» si chiude con un buon risultato.
Gabriele Priante
Anche il suo secondo rally «in carriera» si chiude con un risultato di tutto rispetto: l’altocanavesano Gabriele Priante ha mandato in archivio la sua prima partecipazione ufficiale al «Città di Torino» conquistando un risultato complessivo davvero notevole. A fine giornata il fornese, in coppia con il navigatore Alberto Eriglio ed a bordo della Mini Cooper S che portava i colori della «Meteco Corse», si è posizionato al 50esimo posto nella classifica assoluta, conquistando la prima posizione della sua classe (la Rst 16), nonché aggiudicandosi anche la vittoria nel gruppo Start (dove, per altro, ha finito per precedere l’equipaggio tutto canavesano formato da Frediano Carlevato e da Alessandra Bianchetta).
Il bilancio del pilota
Un bilancio davvero notevole, che per questo pilota «esordiente» vale davvero come una «promozione sul campo». «Devo dire che la “prima volta” al “Torino” è stata davvero molto positiva - racconta nel post corsa - Rispetto al “Lana” è una gara che mi è piaciuta parecchio di più, con caratteristiche che sono state a me più congeniali. Quello che davvero mi ha rincuorato, oltre ai risultati ed aver portato la macchina sino alla fine, è che ad ogni giro sono riuscito a migliorare e ad aumentare il feeling con il mezzo».
Il commento
Il pilota è conscio che la gavetta è lunga se si vuole salire di grado: «Se penso che a marzo tutto questo era solo un sogno, devo dire che sono davvero contento - aggiunge il 30enne driver di Forno - Sono conscio che ci sono ampi margini per portare l’auto “al limite” e quindi staccare tempi ancora più interessanti, ma se penso che ho solo 100 chilometri di “speciali” come esperienza devo ammettere che posso ritenermi per ora soddisfattissimo».
Prossimi obiettivi
Adesso si guarda avanti, con tante speranze e degli obiettivi chiari: «Dopo queste due gare sono al comando della categoria Racing Start e possono aspirare alla finale di Modena. Di mezzo c’è ancora il “Rubinetto”, prova che devo valutare se poter fare o meno. Mi piacerebbe essere al via sia della gara novarese che di quella emiliana, però ogni valutazione verrà pressa strada facendo. Per ora mi godo questo risultato che per me è davvero notevole. Inoltre, colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi stanno sostenendo e dando una mano affinché questa mia esperienza continui e sia ancora carica di soddisfazioni come quelle provate al “Torino”».